Non finiro' mai di dire che la vera informazione giornalistica in Italia risiede ormai in poche sacche, vere e proprie riserve protette da accudire con cura.Un esempio di come si presentino le notizie nella maggior parte dei quotidiani e dei telegiornali, e' quanto e' accaduto riguardo all'assoluzione di Berlusconi.Nessuno si e' preso la briga di spiegare che l'imputato e' stato assolto per un reato per il quale sono state condannate altri due suoi sodali, Previti e Squillante.Quindi, secondo la sentenza, l'avvocato Previti ha pagato il giudice Squillante per aggiustare il processo Sme contro Berlusconi, con i soldi di Berlusconi, ma quest'ultimo non ne e' responsabile.Un bel ragionamento tortuoso ed una bella porcata.E nessuno, tranne Marco Travaglio, ha ricordato che Berlusconi ha fatto qualsiasi cosa per rallentare ed evitare che il processo andasse avanti.
Ha cercato di evitare la rogatoria dalla Svizzera con una legge nel 2001, poi ha cercato di far passare una legge da Schifani che chiedeva l'immunita' giudiziale per le cariche piu' alte dello stato, ha abbassato con una legge del funesto ex ministro Castelli il limite di tempo per la prescrizione, ha cercato di far passare una legge che impediva il ricorso del pubblico ministero quando l'imputato era prosciolto in primo grado (come lui prosciolto per prescrizione). E adesso gente ignobile come Schifani e Bondi hanno il coraggio di strillare come galline perche': "..ci son voluti 12 anni per arrivare ad ottenere giustizia."?Hanno una bella faccia di bronzo, oppure confidano nella memoria cortissima della gente.
Tanto per rinfrescare la memoria ecco qui un'altra "assoluzione" famosa, che assoluzione non e', quella di Andreotti.
