Cesare Previti, pluricondannato per corruzione, e' stato cancellato dalle liste degli elettori, ha perso il diritto di votare ed e' stato interdetto da tutti i pubblici uffici.Insomma non potrebbe nemmeno votare se ci fossero le elezioni, ed invece e' li' Senatore della Repubblica con tutti i privilegi immensi che ne derivano, pagato da tutti noi.La giunta parlamentare che dovrebbe decidere il suo decadimento e' li' che dibatte
su cavilli insignificanti per non decidere.Marcello Dell'Utri, nel silenzio tombale dei media (sui giornali solo trafiletti a pagina 23 ed in Tv assolutamente nulla!) e' stato condannato insieme con un (altro?) capomafia di Trapani per reati gravissimi."Abbiamo i mezzi e gli uomini per farle cambiare idea."Questa e' l'agghiacciante frase in puro stile mafioso che Dell'Utri pronuncio' per cercare di estorcere finanziamenti.Questi due pregiudicati abusivi in Parlamento, sono i compagni di Berlusconi, fondatori del partito/azienda, i due bracci di collegamento con due diversi tipi di malaffare.
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braccio mafioso, finanziatore del nascente Berlusconi imprenditore tramite la Banca Rasini, ambiente in cui Dell'Utri lavoro' dal 1970 al 1974, prima di essere assunto direttamente da Berlusconi.Ed il braccio giudiziario, che quando si stufo' di corrompere giudici, avvocati e testimoni, passo' direttamente a legiferare a suo favore con le leggi ad Berlusconam.Questi due pregiudicati, a cui Silvio non fa mai mancare il suo appoggio, dovrebbero vergognarsi a mostrare la faccia in pubblico ed invece sono a carico nostro come parlamentari e la ineffabile Letizia Arnaboldi Brichetto "Lauren" Moratti vorrebbe Dell'Utri Direttore del prestigioso Teatro Lirico di Milano, con grande sprezzo del senso di decenza e della vergogna.
