La vita come viene

Lucio Battisti


Sono gia' passati nove anni, era il 1998 ed in un ospedale di Milano si spegneva Lucio Battisti.Tutti i telegiornali che si collegarono quella mattina dall'ingresso dell'ospedale, aggiunsero una nota di colore riprendendo un uomo seduto su una moto con lo sguardo perso nel nulla, l'aria triste e seria.Quell'uomo ero io.Quella mattina appena sentita la notizia, non andai a lavorare ma passai tutta la mattina davanti l'ospedale, solo con me stesso ed i miei pensieri interiori.Gli stessi pensieri profondi che tante volte le sue canzone avevano messo in moto.Per me era un po' come un fratello maggiore che mi spiegava la vita, i sentimenti, nelle loro mille contraddizioni, nell'adolescenza.Quando le sue canzoni divennero "ermetiche" mi sentii tradito.Ma per molti anni le sue canzoni furono la colonna sonora della mia vita.Riposa in pace nella tua "Brianza velenosa".E penso a te.