Le reazioni del mondo politico al Vaffa-day sono state scomposte ed irritate. Bene. Vuol dire che ha colpito nel segno. Trecentomila persone vuol dire un successo enorme.Si puo' accusare Grillo di populismo ed opportunismo, e forse non e' del tutto indenne dall'accusa, ma prese ed analizzate una ad una le proposte sono assolutamente giuste e condivisibili. Che in parlamento non ci possa essere gente condannata e' addirittura lapalissiano. C'e' perfino una legge che lo dice gia', ma evidentemente la casta dei politici e ne frega altamente ed ha bisogno che i cittadini glielo impongano.Anche la scelta dei candidati sottratta ai giochi di potere delle segreterie dei partiti, e' un passo verso la vera democrazia. Le candidature "blindate" in molti casi sono solo un "pagamento" per favori politici, e non solo politici. Con la soglia massima di due legislature per ognuno, si disinnesca la casta. E' questa la proposta che piu' temono i politici, e' questa l'arma finale. A quel punto non avra' piu' senso farsi delle leggi che diano ogni tipo di beneficio e privilegio ai politici, perche' una volta scaduto il mandato si torna a far parte degli altri. E si disinnesca pure il clientelismo esasperato, con "gli amici degli amici" che godendo dei favori del politico di riferimento, ne traggono enormi privilegi.Col politico a casa, tutto torna in discussione. E se in qualche raro caso, rarissimo, una volta finita la legislatura si dovra' rimpiangere di non avere piu' un degno rappresentante, nella stragrande maggioranza dei casi si eliminera' dalla scena politica gente indegna della carica.Perche' e' sempre bene tenere a mente che i politici devono essere al servizio dei cittadini, e non il contrario. Oggi siamo praticamente dei sudditi di questa aristocrazia arrogante, boriosa ed indecente che sono i nostri politici.