La vita come viene

Uomini e vegetali


Trovo davvero molto gravi le recentissime affermazioni della Chiesa cattolica che dice che anche se in “stato vegetativo permanente”, il paziente “è una persona, con la sua dignità umana fondamentale”.Per il Vaticano quindi ai pazienti in coma sono “dovute le cure ordinarie e proporzionate, che comprendono, in linea di principio, la somministrazione di acqua e cibo, anche per vie artificiali” che “è in linea di principio un mezzo ordinario e proporzionato di conservazione della vita”.
Come ha sottolineato provocatoriamente Marco Cappato, dell'associazione "Luca Coscioni": "Quella del Vaticano è la posizione estrema del materialismo: tutto il potere alla macchina, cui viene attribuito un connotato di naturalità, e idolatria delle tecnologie''. E in effetti il paradosso c'è: una Fede fondata più sull'anima che sul corpo (che anzi spesso e volentieri viene considerato strumento di perdizione, oggetto da mortificare con cilicii vari, inutile ingombro allo spirito) si arrocca a difesa di una "cosa" che una volta è stata un uomo, e ora è un povero corpo sofferente o del tutto insensibile, incapace di mangiare, di bere, di respirare, di pensare, di sognare, di amare.Ancora una volta la chiesa cattolica nei suoi massimi esponenti si dimostra totalmente fuori dal tempo, e dalla pieta' degli uomini.Io, se fossi Dio.