La vita come viene

Ciao, dove sei?


Ciao, dove sei? Chissa' a quanti capita di dire una bugia quando si tratta di rispondere a questa domanda, quasi obbligata, quando rispondiamo ad una telefonata del partner."Sono al lavoro, in riunione." oppure "Sono alla convention di due giorni a Bologna." Potrebbero essere due risposte bugiarde date al proprio partner, quando invece si e' in tutt'altre faccende affaccendati, magari in dolce compagnia dell'amante.Gia' l'avvento dei videofonini, con la possibilita' di scrutare l'ambiente circostante durante la videochiamata, era stata una grave minaccia per i bugiardi incalliti,  ma ora la nascita di un nuovo servizio negli Usa, potrebbe segnare la fine delle avventure coperte dal rassicurante uso del cellulare.
Con i nuovi cellulari con Gps incorporato e pagando un servizio mensile di poco piu' di due euro, chiunque sia autorizzato puo' vedere in tempo reale dove si trova il possessore del cellulare. E se il partner con studiata finta indifferenza ce lo regala per il nostro anniversario, rifiutarsi di usarlo e' come confessare la propria colpevolezza.E chissa' quante di queste spie tascabili si romperanno "accidentalmente" e non potranno fare rapporto al partner. Senza contare che potrebbe anche essere utilizzato a discapito dei lavoratori, per conoscere l'esatta posizione dei dipendenti in ogni momento.E chi ci dice che la company che gestisce il servizio non tenga memoria di tutti i nostri spostamenti per ipotetici usi futuri non certo benevoli?La societa' del "Grande fratello" orwelliano che tutto controlla, e' sempre piu' vicina. Ciao, e tu lettore dove sei?