La vita come viene

Repubblica scopre l'acqua tiepida?


La settimana scorsa, ho letto le notizie delle intercettazioni che proverebbero la connivenza fraudolenta di Rai e Mediaset a favore del povero Silvio. Con stupore leggevo che veniva presentata come una novita' assoluta. Credevo si trattasse di ironia, ed invece era una vera e propria scoperta dell'acqua calda.. anzi tiepida. Ma dico io, se Deborah Bergamini, ex segretaria particolare del povero Silvio diventava nel 2002 improvvisamente la dirigente responsabile del marketing strategico della Rai, se Brugola (Fininvest) diventava direttore della divisione di Rai Uno e Rai Due e se la sua assistente Maria Teresa Corvini diventava capo del potentissimo ufficio casting, e sono solo alcuni esempi, cos'altro doveva succedere in Rai per far sospettare che forse c'era qualcosa che non andava e che RAISET era una realta' unica a favore del povero Silvio? E sono davvero ridicoli gli strepiti dell'associazione giornalisti Rai che si dice scandalizzata dalla scoop di Repubblica.. ma ci fanno o ci sono? E loro dov'erano in quegli anni in cui viene inventato, ed usato nei telegiornali di RaiSet, il famoso "panino" in cui una sottile fettina di dichiarazione del centrosinistra veniva chiusa fra due corpose fettone di interviste  al centrodestra (prima fetta) ed al governo (seconda fetta ma dello stesso panino)?Ma la vera ragione del finto scoop di Repubblica e' un'altra. L'origine di tutti questi mali, e di buona parte di quel che ne e' conseguito, e' l'enorme ed abnorme conflitto di interessi che permette(va?) al povero Silvio di avere in mano il monopolio quasi totale dell'informazione. Una cosa indegna di un paese civile e democratico. Perche' continuo a scrivere "povero Silvio"? Perche', a quanto pare, il povero Silvio (politico) non serve piu' alla finanza, agli imprenditori ed alla chiesa con la nascita del "nuovo" Partito Democratico. E si preparano a farlo fuori definitivamente. L'attacco di Repubblica prepara l'opinione pubblica, Fini e Casini per la prima volta si esprimono a favore e improvvisamente il conflitto del povero Silvio diventa finalmente emergenza nazionale  anche per i politici italiani. E la mossa del povero Silvio del nuovo partito che nasce come puo' nascere una catena di supermercati che cambia nome, appare una mossa disperata e tardiva.