Oggi si e' saputo che
anche Lucio Dalla ha detto l'ormai classica frase "Io? Mai stato comunista."Cosi' Dalla che con il poeta bolognese Roberto Roversi , intellettuale marxista e fondatore, insieme a Pasolini e Fortini, della rivista letteraria "Officina", inventa nei primi anni '70
la "canzone politica" che dà voce alle ansie di quella Italia che non si piega alle "verità ufficiali", che vuole bucare il muro di gomma del potere e del perbenismo, che reclama un cambiamento profondo della società si scopre che non era comunista."Ho sempre votato Pci e poi Ulivo" ma non era comunista.E cosi' dopo la conversione a Barbiana di Uòlter, le visioni mistiche di Bertinotti, ed i mal di testa spirituali di Fassino e D'Alema, anche un altro mito della sinistra dichiara di essere un credente, e che credente! Si dichiara iscritto
all'Opus Dei, organizzazione piu' segreta e letale di Putin ed il suo polonio e che istruisce i suoi aderenti ad autoflagellarsi con una frusta chiamata "disciplina" e a indossare il cilicio, e questo sarebbe cristianesimo? Senza contare che non so come si possa conciliare questa conversione nei fanatici dell'Opus Dei, con l'essere gay di Lucio Dalla.Giorgio Gaber Qualcuno era comunista
