La vita come viene

A futura memoria


Lo scrivo per ricordare a tutti chi erano i "bravi ragazzi di Salo'" citati da Ignazio Benito Maria La Russa.I "bravi ragazzi di Salo'" furono quelli che si schierarono al fianco "dell'alleato nazista germanico", che torturano, uccisero, sempre al fianco "all'alleato tedesco", e massacrarono interi paesi, come Marzabotto o Sant'Anna di Stazzema, che rastrello' e mando' a morire nei campi di concentramento migliaia di italiani. E chissa' se questi imbecilli autori di questo atto vigliacco, oppure l'idiota in cerca di pubblicita' che ha invitato il boia nazista Pribke come ospite d'onore ad un concorso di bellezza ne hanno mai sentito parlare, sanno cosa vuol dire.Ed al Fini che dice ai suoi "dobbiamo riconoscerci nei valori antifascisti e dire che era quella la parte giusta" non ci credo. Mi sa tanto di calcolo politico, di camicia nera nascosta sotto il vestito istituzionale di Presidente della Camera. Io lo so che in cuor suo quando si rivolge ad Ignazio Larussa, lo chiama ancora col suo secondo nome, Benito.Non c'entra nulla, ma fa male lo stesso. Date un'occhiata qui a questa tremenda email di una mamma e blogger di Milano.