manuel1781 BLOG

HO VOGLIA DI TE


Ieri sera ho cominciato a leggere “Ho voglia di te”, seguito del fortunatissimo “Tre metri sopra il cielo” di Federico Moccia. Sembra che, intorno a questo libro, ci sia molto entusiasmo, almeno stando alle vendite. Devo dire che le prime trentacinque pagine invogliano la lettura di questo volume, nonostante sia già marcata la propensione dell’autore di citare marche a ripetizione, come era già avvenuto nel primo capitolo della saga di Babi e Step. Questo, forse, “intristisce” un po’ il lettore più esigente, rendendo l’opera poco “futuribile”. Mi spiego: tra cinquanta, cento o più anni, molto probabilmente, nessuno si ricorderà di Nokia o Bmw. Tanto per intenderci, senza voler fare paragoni inopportuni e impossibili, Manzoni e Pascoli non utilizzavano le marche per riempire i propri scritti. Certamente, quello di Moccia, è un adeguamento ai nostri tempi, dove il consumismo è imperante. Tuttavia, le frequenti citazioni dei vari marchi, alla lunga, possono stancare. Ovviamente, questo, è solo il mio parere personale. E, nel frattempo, proseguo con la lettura di questo romanzo, sperando di rimanerne soddisfatto.PS: Voi l’avete già letto? Cosa ne pensate?www.manuel1781.net , il mio sito ufficialewww.per-sempre.net , il sito ufficiale del mio primo romanzo