MORIRE a 22 anni

FESTEGGIAMO ANTICIPATAMENTE IL TUO 24°COMPLEANNO


Nota in appendice all'evento TEK4ManuelCondividi giovedì alle 13.05Benefit Party per Manuel Eliantonio 22 anni ucciso nel Carcere di Marassi Genova.TEK4Manuel[No Stars, No Business]Il ricavato della festa andrà a Maria, mamma di Manuel Eliantonioun ragazzo di 22 anni massacrato di botte nel carcere di Marassi (GE).Nonostante le foto del suo corpo martoriato la stessa Macchina che lo haingoiato e ucciso vuole assolvere sè stessa archiviando il fatto comesuicidio mediante inalazione di Gas. Cercate la sua storia su intenetPer Manuel, per Maria, per Noi.La Solidarietà è un'arma, la festa è "LA FESTA!"___________________________________________Crediamo di poter dire che i cosidetti Ravers non hanno mai preteso di essere di esempio a nessuno, semmai forse apprezzerebbero non essere additati come cattivo esempio da moralisti e benpensanti di ogni credo e colore e non essere oggetto di classificazione e pregiudizio, perchè ognuno di noi è una persona diversa e la classificazione degli esseri umani è sempre una forma di violenza che se rivolta contro di noi, è questione d'interesse o di idiozia.L'interesse è di chi ci vorrebbe disciplinati alle norme burocratiche delle mangiatoie istituzionali, in fila a chiedere permessi, stringere mani sporche, accordarci con l'uno o con l'altro, farci assorbire dal normale circuito della legalità, della "normalità", del riconoscimento dello stato e perciò della sua autorità.L'idiozia è invece soltanto una specie di buco nero spesso presente anche nelle galassie più ricche di stelle, perciò non è cosa su cui vogliamo dilungarci, se ne occupino semmai gli astro-fisici.I Ravers nel loro complesso non sono soggetti con una comune visione politica, anzi la politica nelle sue tradizionali forme anche più autonome è sempre stata fuori dalle "feste illegali". Non è dunque possibile tracciare un "profilo politico" del frequentatore di "feste illegali" ma è invece possibile decifrare un "dato politico" che le "feste illegali" hanno potuto nei fatti esprimere.In questi 20 anni infatti pur con tutte le contraddizioni, e alcune delle brutture, da cui il vivere in questa società di merda non ci permette d'essere del tutto esenti, ci siamo sempre autogestiti, anche per settimane intere, senza bisogno dell'autorità dello stato, con i suoi sbirri e i suoi magistrati, e senza che mai accadesse nulla di quello che è successo a Manuel e che normalmente succede nelle Carceri, nei Cie, nei Reparti Psichiatrici e ovunque a regnare non sia l'autogestione orizzontale tra gli esseri umani ma l'autorità di questo baraccone in armi che usiamo definire Stato.Marcello Lonzi, Aldo Bianzino, Niki Aprile Gatti, Gianluca di Mauro, Carlo Esposito, Vito Daniele, Federico Aldrovandi, Stefano Cucchi, Riccardo Rasman, Manuel Eliantonio sono solo alcuni dei nomi delle persone che sono state seviziate e uccise negli ultimi anni dai servi aguzzini che gestiscono il cosidetto "Ordine Pubblico" . E cosa dire di Francesco Mastrogiovanni? Ricoverato e ucciso perchè (secondo diagnosi medica) "intollerante ai carabinieri", in un reparto psichiatrico dai detentori di un ancor più alto e perciò indiscutibile "ordine pubblico", e cioè quello mentale. Se il mondo non corresse così in fretta e la memoria degli uomini non fosse così labile molti si ricorderebbero forse del piccolo Tarzan Sulic, un bambino di soli 11 anni, ucciso con un colpo di pistola alla nuca in una caserma dei carabinieri di Padova, tanti anni fa, anni nei quali le cose non sono certo cambiate in meglio.Manuel Eliantonio aveva solo 22 anni quando è stato ucciso e noi sappiamo i motivi banali per cui lo Stato lo recludeva da ormai quattro mesi il giorno in cui è stato ucciso ma non ci interessa specificarli, perchè qualunque cosa avesse compiuto, per noi conta solo il fatto che Manuel "preso in custodia" dallo Stato il 25 Marzo del 2008 è stato restituito a sua madre morto, esattamente quattro mesi dopo.Il suo corpo era gonfio, completamente nero di lividi e irriconoscibile a chiunque* tranne che alla madre, la quale invece, non riconosce il corpo di cui parla il Dottor Giannelli** nella sua perizia, un copo intatto, perfetto, neppure una cicatrice, soltanto...cinque centimetri più basso, i capelli di un altro colore, scomparsa ogni traccia di ciò che sua madre sapeva segnare il suo corpo. Secondo questa perizia naturalmente Manuel sarebbe morto per inalazione di gas butano: suicidio.Un suicidio con ravvedimento però, perchè miracolosamente Manuel pare essere tornato in vita per iscriversi al Sert due giorni dopo il decesso***.Noi che scriviamo sappiamo bene che il Sistema, non può e non vuole punire i così detti "eccessi" dei servi aguzzini che ne perpetuano il potere attraverso l'uso della violenza istituita. Sappiamo anzi che il così detto '"eccesso" è parte integrante di un sistema che si basa sul carcere, e dunque sul carcere nel carcere [ l'isolamento, i regimi differenziati, i centri "diagnostici-terapeutici" ] in una spirale che porta inevitabilmente a quello che chi si scandalizza chiama ancora "abbuso" ma che noi invece conosciamo bene come normalità.Sono 82 i morti nelle carceri italiane nei soli primi 5 mesi del 2010, 22 classificati come suicidi, sei per inalazione di Gas, otto quelli "ancora da accertare", il resto liquidati come dovuti a "malattia". Siamo perfettamente coscienti che molti di questi suicidi, morti per gas o per malattia**** sono veri e propri assassini come nel caso di Manuel, come del fatto che in carcere vengono tenuti senza assistenza medica persone molto malate e le cui grida d'aiuto vengono spesso ignorate se non sedate a colpi di psicofarmaci e manganelli, ma dispreziamo in ogni caso un sistema che ha bisogno di capri espiatori, siano essi "colpevoli" o meno, da recludere, seviziare e scotennare, per placare il bisogno che noi tutti abbiamo di un mondo più giusto, attraverso la "vendetta", la "tortura", la "punizione" da esercitarsi sul povero disgraziato di turno.Per questo non chiediamo nulla alla cosidetta "Giustizia", non chiediamo nulla alla macchina che si è ingoiata e ha ucciso Manuel. La giustizia che vogliamo noi è solo quella intrinsecamente legata al mondo che sognamo.La nostra festa è solo un gesto di solidarietà orizzontale verso Maria la madre di Manuel, nato dalla coscienza che quello che è successo a lui, poteva succedere a uno qualunque di noi. Chiunque tenterà di fermarci sappia fin d'ora che cercherà di boicottare questo: una festa, un atto di amore e condivisione, verso una delle nostre mamme.Per Manuel, per Maria, per NoiALCUNI CHE SARANNO A BALLARE!* Cercate le foto del corpo di Manuel Eliantonio digitando il suo nome su un qualsiasi motore di ricerca.** Dottor Giannelli professore all'ospedale S. Martino incaricato dal tribunale di Genova per la perizia medico legale sul corpo di Manuel. *** Manuel Eliantonio risulta essere stato "preso in carico" dal Sert due giorni dopo il suo decesso, nel tentativo di avvalorare l'idea che la morte per avvelenamento da Gas Butano fosse dovuta al tentativo di stordirsi.**** Cercate le foto del corpo di Marcello Lonzi definitivamente archiviato come morto per cause naturali digitando il suo nome su un qualsiasi motore di ricerca.http://www.facebook.com/?sk=messages&tid=1488117529435#!/note.php?note_id=398790601685&id=1667963405&ref=mf