Petali sparsi

Fine della scuola elementare


Gli anni fuggono,giocano ad acchiappino nel cortile della scuola.Gli anni… di tutti i colori, di tanti sapori.Gli anni del sangue sul ginocchio,della lacrima fin dentro il colletto.Gli anni dello zaino uguale all’astuccio,delle matite finite, perse, prestate,delle alleanze, le spinte, le pedate. Fuggono gli anni, come palloncini nel cielo di giugno.Piccoli ometti dalla voce buffadiventano ragazzini spavaldi,impacciate principessinesi trasformano in pettegole donnine… ed era solo un giorno faquando lo zaino era un fagotto più grande di loro,un giorno fache piangevano davanti al cancelloe per un bacio si aggrappavano forte al collo. Gli anni… di timide ali da spiegare,di coraggio e sogni in fondo al cuore,così in fondo da non saperli neanche vedere.Gli anni del diventare grandi insieme,dei temi in cui non saper cosa scrivere,delle scoperte della storia e le sfide con i numeri… e la voglia, la voglia di crescereper vedere cosa sarà domani. Gli anni delle maestre che non si dimenticano,dei compagni da rincontrare un giorno lontano,uomini e donne, diversi, eppure con gli occhi uguali.“Ti ricordi, la scuola? Patrizia, Roberta, Antonella?”“Mi ricordo, sì… gli anni più belli!”