Ho fame della tua bocca, della tua voce, del tuoi capelli
e vado per le strade senza nutrirmi, silenzioso,
non mi sostiene il pane, l'alba mi sconvolge,
cerco il suono liquido dei tuoi piedi nel giorno.
Sono affamato del tuo riso che scorre,
delle tue mani color di furioso granaio,
ho fame della pallida pietra delle tue unghie,
voglio mangiare la tua pelle come mandorla intatta.
Voglio mangiare il fulmine bruciato nella tua bellezza,
il naso sovrano dell'aitante volto,
voglio mangiare l'ombra fugace delle tue ciglia
e affamato vado e vengo annusando il crepuscolo,
cercandoti, cercando il tuo cuore caldo
come un puma nella solitudine di Quitratúe
( Pablo neruda )
Dai poco quando doni cio' che hai.
Quando doni te stesso, solo allora dai veramente.
Kahlil Gibran
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Post n°24 pubblicato il 02 Dicembre 2008 da xLa_Sicilianax
Tu ed i tuoi occhi blu Tu ed i tuoi modi di fare Tu e la tua dolcezza Tu e la tua delicatezza Tu e i tuoi modi spesso rudi Tu e solo Tu mi sei entrato dentro! |
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Se fossi i tuoi occhi
mi specchierei nella luce
del tuo cercarmi
Se fossi le tue labbra
accarezzerei di respiri
l'aria che ti sorprende
Se fossi le tue mani
accoglierei mari di desideri
e con acqua di sorgente
dissetarti i sensi
Se fossi la tua pelle
mi scalderei al sole
perchè il calore ti
colorasse di libertà
Potessi vestirmi di sogni
sarei il tuo viverli
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