marciano

Questa primula la dedico a mia moglie per il nostro 26° anniversario di matrimonio 28/03/2007

Prelevata in pessimo stato di conservazione dal locale retrostante la grande cappella della chiesa della SS. Annunziata di Venafro, per l'evidente pregio della sua struttura e per la raffinata armonia delle sue forme, e' stata sottoposta ad un attento ed accurato restauro eseguito nel laboratorio dei fratelli Renella da Venafro, a cura e spese dell' A.S.P. "SS. Annunziata". L'opera, progettata e realizzata secondo le linee dello stile "impero", e' tornata al suo vetusto tenore e valore ed ipreziosisce di nuovo, facendo mirabile mostra di se', il gia' straordinario presbiterio del monumentale tempio.

Commento a cura del Prof. Mario Giannini

Si tratta di un pregevole dipinto contenuto entro cornice di legno, eseguito da autore ignoto con olio su tela, delle dimensioni di cm.188x95, databile alla fine del sec. XVIII. Prelevato in pessimo stato di conservazione dalla sagrestia della chiesa della SS. Annunziata di Venafro nel 1996, e' stato sottoposto ad un accurato ed efficace restauro a cura della Soprintendenza ai Monumenti Antichita' e Belle Arti di Campobasso. Rappresenta la Madonna con volto addolorato, trafitta nel cuore da sette spade corrispondenti ai sette dolori della sua vita, vestita di manto azzurro e velo arancione, sormontata da una corona metallica e dalle immagini di due cherubini. L'opera restaurata e' tornata alla sua straordinaria espressivita', e' stata restituita alla chiesa di origine ed ha trovato il suo sito naturale ai piedi del grande Crocifisso dell' altare omonimo.

Commento a cura del Prof. Mario Giannini