La vivo così,la vivo diversa.”Metti Maroni in difesa,e borghezio in mezzo al campo”,ci pensano loro a battere i rumeni! – E’ la mia nuova battuta intellettuale pre-gara.L’ho pensata così,guardando il Tg e ho deciso,era fatta apposta per me.Seconda gara,vorrei esser li.Dio se vorrei essere li,a cantare per gli azzurri,nell’unico modo che conosco,per incitare e far capire che ci sono.Cambio tattica posto e luogo dopo la disfatta con l’Olanda.Ci vuole casa mia.Ci vuole Foggia.Lo so,è una cazzata,immensa e profonda ma non voglio rischiare.E quindi torno a casa.Boati di caldo alla stazione e coprifuoco regolare.A foggia è sempre così.Tutti a casa.Oggi gioca l’Italia.La nostra Italia. Mancano cinque minuti e io sono ancora in accappatoio,ho appena finito di fare la doccia.Mia madre mi ha preparato cose buone ma non c’è tempo.Corro in frigo e controllo.C’è.Eccola,la birra per la partita c’è.Il rituale di me e mio padre che ci beviamo la birretta a fine primo tempo è pronto per compiersi.Rifletto che in generale odio la regolarità della vita ma in questo caso è diverso,in questo caso non è vita regolare,è sacramento.Confessione,Comunione,Cresima,Partita e Birrozza a fine primo tempo,e Matrimonio,forse.vabbè c’è il funerale.Quello che faremo ai rumeni.Spero.Ore 18,sol leone in cielo e si parte.Inni nazionali.Io in piedi,mano sul cuore e canto a squarciagola.Mio padre mi guarda,l’ha vista tante volte questa scena,e ogni volta ha gli occhi che sembrano dire… ma non ti sembra ora di crescere? – No.Evidentemente no. – Giro la testa sul rullo di tamburi a fine prima strofa,mia madre mi guarda,io guardo lei e abbozzo un sorriso.Lei si che mi capisce.Dio se mi capisce.L’Italia.Quanto la amo.Poi inno rumeno,non lo fischio per correttezza ma li odio.Xenofobia pura.Non sopporto il loro modo ingordo di mangiare il cornetto e di sporcarsi con lo zucchero a velo.Penso sempre quando vedo quella scena,quelli sono soldi che a qualcuno sarebbero serviti per vivere meglio,e voi,con la scusa della povertà,mangiate cornetti.Che rabbia.La stessa rabbia che mi viene quando sento il capo tribù dei ROM che alloggiano al campo nomadi dire,sono 15 anni che vivo qui con quel loro accento strano.Penso… “E meno male che siete NOMADI..e se eravate sedentari vi facevate le villette a schiera qua in mezzo..”,e poi 15 anni e di italiano non sai un cazzo.Ma vaffanculo.Lasciamo stare il razzismo.Oggi è solo il calcio che conta.Per questo li battiamo e li sbattiamo fuori a sti zingari di merda!Partiti.Toni…Se lo mangia.E che palle.Cocis…fuori di Niente… Mamma mia e che paura.Mutu….Ci salva Buffon.E meno male che c’è lui.Toniiiiiiiiiiiiiiiiiiii GOLGOLGLGOLGOLGOL.Annullato.Odio Ovrebo e quel suo testone pelato di merda.Ti Odio.Giuro che ti Odio. Birrozza.Speranza e riflessioni di calcio con il babbo. Ho paura. Sono pericolosi. Meglio ma non ci siamo.Se Del Piero deve fare la differenza stiamo freschi.Un gol non lo facciamo nemmeno a pagamento.Secondo Tempo. “Metti a Cassano”.Parte così il mio secondo tempo. E Donadoni Ubbidisce.E’ un bravo figlio.Miglioriamo.Giochiamo e ci proviamo.Poi Zambrotta decide di fare un regalo a Mutu,grazie tante e gol.”Siamo sotto”,sento Civoli che me lo ricorda e mi sale il nervoso.Zingari di merda.Inizio a meditare vendette sui lavavetri.Panucci.Gol.Colpo di Testa.Grazie a Dio.Panucci,vai,cambia la bombola d’ossigeno che sei forti.Recuperiamo.e ora facciamogli il secondo…. R – I – G – O – R – E .Non esiste.Panucci,ti avev detto di cambiar la Bombola. Silenzio.Infiniti secondi di silenzio.Sguardo teso,faccia stranita e preghiere a un Dio che non conosco ma a cui voglio tanto bene.Lo PARA. Ora lo conosco il mio Dio. Gianluigi Buffon. Ti venererò per sempre.Mano piede e culo.Tanto culo.Ma ci teniamo a galla.Si sa,gli italiani barcollano ma non mollano.”Mai non mollare mai…” SBANG. Lo zoccolo del babbo.Devo stare zitto.Ma dirmelo? Capisco che così sei espressivo uguale ma fai male.Cazzo se fai male.Fischio Fischio Fischio. Finita.Non è detta l’ultima parola ma si mette male.Cazzo. E ora la Francia.Aiutoooooooooooooo.
ITALY vs ROMANIA
La vivo così,la vivo diversa.”Metti Maroni in difesa,e borghezio in mezzo al campo”,ci pensano loro a battere i rumeni! – E’ la mia nuova battuta intellettuale pre-gara.L’ho pensata così,guardando il Tg e ho deciso,era fatta apposta per me.Seconda gara,vorrei esser li.Dio se vorrei essere li,a cantare per gli azzurri,nell’unico modo che conosco,per incitare e far capire che ci sono.Cambio tattica posto e luogo dopo la disfatta con l’Olanda.Ci vuole casa mia.Ci vuole Foggia.Lo so,è una cazzata,immensa e profonda ma non voglio rischiare.E quindi torno a casa.Boati di caldo alla stazione e coprifuoco regolare.A foggia è sempre così.Tutti a casa.Oggi gioca l’Italia.La nostra Italia. Mancano cinque minuti e io sono ancora in accappatoio,ho appena finito di fare la doccia.Mia madre mi ha preparato cose buone ma non c’è tempo.Corro in frigo e controllo.C’è.Eccola,la birra per la partita c’è.Il rituale di me e mio padre che ci beviamo la birretta a fine primo tempo è pronto per compiersi.Rifletto che in generale odio la regolarità della vita ma in questo caso è diverso,in questo caso non è vita regolare,è sacramento.Confessione,Comunione,Cresima,Partita e Birrozza a fine primo tempo,e Matrimonio,forse.vabbè c’è il funerale.Quello che faremo ai rumeni.Spero.Ore 18,sol leone in cielo e si parte.Inni nazionali.Io in piedi,mano sul cuore e canto a squarciagola.Mio padre mi guarda,l’ha vista tante volte questa scena,e ogni volta ha gli occhi che sembrano dire… ma non ti sembra ora di crescere? – No.Evidentemente no. – Giro la testa sul rullo di tamburi a fine prima strofa,mia madre mi guarda,io guardo lei e abbozzo un sorriso.Lei si che mi capisce.Dio se mi capisce.L’Italia.Quanto la amo.Poi inno rumeno,non lo fischio per correttezza ma li odio.Xenofobia pura.Non sopporto il loro modo ingordo di mangiare il cornetto e di sporcarsi con lo zucchero a velo.Penso sempre quando vedo quella scena,quelli sono soldi che a qualcuno sarebbero serviti per vivere meglio,e voi,con la scusa della povertà,mangiate cornetti.Che rabbia.La stessa rabbia che mi viene quando sento il capo tribù dei ROM che alloggiano al campo nomadi dire,sono 15 anni che vivo qui con quel loro accento strano.Penso… “E meno male che siete NOMADI..e se eravate sedentari vi facevate le villette a schiera qua in mezzo..”,e poi 15 anni e di italiano non sai un cazzo.Ma vaffanculo.Lasciamo stare il razzismo.Oggi è solo il calcio che conta.Per questo li battiamo e li sbattiamo fuori a sti zingari di merda!Partiti.Toni…Se lo mangia.E che palle.Cocis…fuori di Niente… Mamma mia e che paura.Mutu….Ci salva Buffon.E meno male che c’è lui.Toniiiiiiiiiiiiiiiiiiii GOLGOLGLGOLGOLGOL.Annullato.Odio Ovrebo e quel suo testone pelato di merda.Ti Odio.Giuro che ti Odio. Birrozza.Speranza e riflessioni di calcio con il babbo. Ho paura. Sono pericolosi. Meglio ma non ci siamo.Se Del Piero deve fare la differenza stiamo freschi.Un gol non lo facciamo nemmeno a pagamento.Secondo Tempo. “Metti a Cassano”.Parte così il mio secondo tempo. E Donadoni Ubbidisce.E’ un bravo figlio.Miglioriamo.Giochiamo e ci proviamo.Poi Zambrotta decide di fare un regalo a Mutu,grazie tante e gol.”Siamo sotto”,sento Civoli che me lo ricorda e mi sale il nervoso.Zingari di merda.Inizio a meditare vendette sui lavavetri.Panucci.Gol.Colpo di Testa.Grazie a Dio.Panucci,vai,cambia la bombola d’ossigeno che sei forti.Recuperiamo.e ora facciamogli il secondo…. R – I – G – O – R – E .Non esiste.Panucci,ti avev detto di cambiar la Bombola. Silenzio.Infiniti secondi di silenzio.Sguardo teso,faccia stranita e preghiere a un Dio che non conosco ma a cui voglio tanto bene.Lo PARA. Ora lo conosco il mio Dio. Gianluigi Buffon. Ti venererò per sempre.Mano piede e culo.Tanto culo.Ma ci teniamo a galla.Si sa,gli italiani barcollano ma non mollano.”Mai non mollare mai…” SBANG. Lo zoccolo del babbo.Devo stare zitto.Ma dirmelo? Capisco che così sei espressivo uguale ma fai male.Cazzo se fai male.Fischio Fischio Fischio. Finita.Non è detta l’ultima parola ma si mette male.Cazzo. E ora la Francia.Aiutoooooooooooooo.