Marcio's lifestyle

Tutta la vita Davanti


Paolo Virzì alla regia,struttura un film interessante,uno di quei film in cui pensare.volevate ridere? non è questo il genere.Il Film narra la storia di Maria,ventiquattrenne neo-laureata con il massimo dei voti in Filosofia.La ragazza,astro nascente della filosofia moderna,si vede sbattere in faccial la porta dal mondo editoriale,cosicchè per vivere si trova a fare la beby-sitter e la centralinista in un call-center dove si vende un elettrodomestico completamente inutile ad un prezzo completamente assurdo.E' qui che Maria scopre un mondo nuovo,quello del precariato,quello di milioni di giovani ragazzi che per 300 euro al mese lavorano a tempo pieno.Questo è un mondo assolutamente alieno,avvenieristico,fatto di sms di motivazione,riti tribali per motivare i ragazzi a "truffare il prossimo".La truffa si scorge,c'è,ma resta sempre sullo sfondo e nessuno ne parla mai.Si parla solo di prestazioni menisli,di lavoro e di migliore del mese,megliore della settimana.... In questa giungla lavorativa si svolge il viaggio di Maria,che incotra Giorgio,un sindacalista che prova a cambiare le cose ma risulta essere del tutto evanescente.In questo mondo fatto di carnefici e prede non c'è scampo per nessuno.Lavorare,lavorare e raggiungere gli obiettivi,questo è quello che conta,e se il risultato dovesse non esser raggiunto c'è il licenziamento,che nel film sembra piuttosto una nomination alla grande fratello.In questo mondo tragicomico Virzì riesce a creare un film che si fa guardare,tranne in alcuni fisiologici momenti di stallo in cui i personaggi sono troppo calcati e le loro idee troppo estremizzate.Diciamo che il lavoro è buono,la realtà dipinta è un po "fanatica",e proprio per questo porta facilmente a delle riflessioni sul mondo di oggi,sul precariato e sui risvolti non solo economici ma anche psicologici che questo comporta.Il quadro dipinto,per certi aspetti non rispecchia la realtà,ma la descrive bene,accentuandone le peculiarità. Gli attori sono bravi nell'impersonare i personaggi e a volte per scelta a volte per "inclinazione naturale",riescono ad esprimere molto bene i personagi che sono chiamati ad impersonare.Film buono,adatto per passare una serata un po diversa,non troppo allegra e non troppo triste.Film che fa riflettere senza cadere nelle cosmiche riflessioni effettuate.Dovendo dare un voto darei 7 - Promessa mantenuta.