Marcio's lifestyle

E adesso tocca a me...


Tutto inizia così.Per gioco,per idea,o forse per malattia.Nella mia vita tutto quel che ho fatto,ogni esperienza che ho vissuto,ogni emozione che ho provato,è nata così.Di punto in bianco.Una mattina,un pomeriggio,una sera,un idea,l'idea è iniziata a balenarmi nella testa,funambolica e incoerente.Impensabile.Ma pensata.Poi,quest'idea,ogni volta l'ho cacciata,l'ho nascosta malinconicamente coprendola con la parte più razionale del mio cervello.E tutto sembrava finito li. Ma non è vero.E' impossibile coprire le idee.Tornano.A volte ritornano.Nel mio caso,ritornano sempre.Tornano quando sei più fragile e indifeso che mai.Si presentano li e ti chiedono il conto.La vita costa cara,e non si parla di economia.Ti da tanto,tantissimo,ma poi torna a chiedere il conto.E devi pagare.Se non lo fai,ti manda i suoi sicari,vestiti di infelicità e depressione.Io questo,l'ho imparato,e quindi,nonostante mi sforzi di non chiedrle nulla,quando mi vengono le idee le scaccio ma so che torneranno.E in effetti tornano.Precise come un bisturi mi tagliano dentro,mi operano e mi ricuciono,così. Mi cambiano.Non so se sono teorie o cos'altro,so solo che succede,razionalmente non credo nel destino,mi sforzo di pensare che ci sono e che posso decidere io per me,che posso fare quel che voglio,liberamente,scegliendo per me."E adesso che sono arrivato fin qui grazie ai miei sogni cosa me ne faccio della realtà E adesso che non ho  più le mie illusioni cosa me ne frega della verità E adesso che ho capito come va il mondo cosa me ne faccio della sincerità"E adesso tocca a me. E' giunto il mio momento.Ho deciso.Esco dal guscio.Voglio esser quel che sogno e lo farò. E' una promessa.Una promessa che faccio a me. Basta,non ho più voglia di vivere così,se verranno queste maledette idee,non le scaccerò più,le lascerò entrare,mi lascerò avvolgere dalla spirale maledetta del mio io insoddisfatto e cercherò di essere quello che penso.Niente regole schemi pensieri.Vivrò di petto,perchè altrimenti rischierò di impazzire.E non mi va.Anche se sono convinto che prima o poi impazzirò come Nietzsche,e e godo al solo pensierdo di farlo.Il destino non esiste,francamente inizio a pensare che non è così sicuro.Probabilmente alla fine della fiera inizierò a credere prima o poi in qualche Dio.Ma ora non è il momento di pensare al futuro,voglio scrivere una frase che mi balena in testa da un po.l'ho sentita,o forse letta da qualche parte,mi è entrata dentro e non va più via.Non va più via perchè rappresenta a ben donde quel che penso io.Ieri è storia,domani un mistero,oggi un dono.Per questo si chiama presente.Coraggio quindi,adesso tocca a me.