i ricordi migliori

A qualcuno di speciale


Penso al tempo passato, a qualche mese fa... mi verrebbe la voglia di cancellare tutto, rifiutare, rinnegare, estirpare. Ma è, ed è stata la mia vita, ed ho deciso che lo sarà. Il frutto (amaro) delle riflessioni, quello (dolce) di cose inaspettate, è questo: sono ancora io, ma non più lo stesso, magari non migliore, ma disposto a diventarlo e a crederci.'cesco'cesco aveva un'espressione concentrata, ma serena e decisa. Era finalmente arrivato il suo momento!"Si, Venezia è ancora abbastanza sicura. Vostra figlia potrà aiutarmi ed io voglio evitare per il momento di chiudere tutto e ritirarmi in campagna. Non per disprezzo.., sia beninteso, ma credo che la guerra finirà presto, la vita riprenderà come prima, tutti ricominceranno a viaggiare, avranno pur bisogno di fernarsi da qualche parte per mangiare e riposarsi. Ho stanze libere che non aspettano altro che essere occupate. Non posso sicuramente pretendere affitto, da molti mesi ormai sono vuote e si deve dare aria perchè il "salso " non le rovini, aprire chiudere.. per niente..! E poi spazio e quel che serve per per una famiglia numerosa come la vostra...Cosa ne pensate? Vostra figlia avrebbe la sua famiglia vicina..." "Calma, calma, figliolo",interruppe Antonio. Tutti erano rimasti stupiti dall'entusiasmo che si era impadronito di 'cesco e che aveva trasformato la sua presenza silenziosa in un fiume in piena. "Fammi capire bene, e spiegati con calma..." . 'cesco non aveva capito bene neppure lui, l'aveva soltanto deciso lì, in quel posto ed in quel momento. In cuor suo (quell'organo stava pompando sangue oltre le necessità fisiologiche), la decisione era stata presa ed una soluzione l'avrebbero trovata. Teresa portò una mano alla bocca,.. forse per nascondere un sorriso.