i ricordi migliori

Post N° 18


Francesca ha terminato la sua personale battaglia contro quella brutta bestia, ed ha vinto. Ha vissuto con dignità e coraggio e con dolcezza oltre ogni più rosea aspettativa di qualsiasi medico. Ha soltanto chiuso gli occhi, ma tutti sanno che è ancora lì. Magari in giardino a sistemare i suoi fiori, nell'orto a scherzare con la vecchia papera e la gallina, (adorate compagne che mai conosceranno la pentola), o in cucina a tirar fuori la scatola delle crocchette per la Chicca (che recita la parte del povero cane affamato), o a preparare la crostata di albicocche per suo nipote che arriverà. Oppure ancora indaffarata con contenitori, pentole e borse-frigo, a far visita a quella coppia di anziani, dimenticati dai loro famigliari, e a sentirsi dire con un sorriso: "...ma sei tutta matta, tu...", e ancora al mercato con la cognatina..come per una breve vacanza...Lui non so come troverà la forza di continuare con mezzo cuore,...si , con mezzo cuore, perchè ormai quello che li aveva uniti ne aveva fatta una sola persona ed alcuni organi erano sicuramente legati, fusi insieme.Si è lasciato andare sulla sedia, le braccia a penzoloni, la casa vuota senza lei...Uno squillo di telefono, risponde subito "sono io..." Ascolta e lo vedo cambiare di espressione, gli manca il fiato, si riprende "si, si..certo,... verrò, domani posso?, non oggi, si, sono contento,...no,no, grazie....mi fa piacere venire personalmente, verrò domani, va bene?""Era l'ospedale, hanno chiesto il consenso all'espianto delle cornee...",un interminabile sospiro, "....lei sarebbe stata contenta.."Mio nipote mette il viso tra le mani, diventa rosso, scendono delle gocce sul pavimento.Gli si avvicina e con una mano gli fa accostare la testa sul suo petto...Razza montanara: gli devi estrarre di bocca le parole....ma quelle poche, anche quelle non dette, le sanno far capire al momento giusto."Adesso facciamo un caffè per tutti"Ed ha preparato il caffè, con calma, per me, per suo figlio, per lui...ed una tazza in più, due cucchiaini di zucchero come al solito, che è rimasta lì. Nessuno gli ha chiesto perchè. Ha sofferto molto, lo farà ancora e non smetterà, lo so e lo sento.Questo eterno ragazzo non è fatto per regalare tristezza, l'unica cosa di cui è avaro e che tiene per sè.. Non conosco un uomo più dolce e buono di lui e non smetto mai di meravigliarmi...eppure lo conosco da sempre!