i ricordi migliori

Sono stato incerto per un giorno intero se inserire il link, oppure no. Io personalmente, quella notte non ho dormito, rammentando cose che per anni ho tentato di stemperare. Ho avuto un ribollire di odio che ho dominato con grande fatica, mi sorprende di tanto in tanto, è in agguato. Ma non cederò mai. Si deve spezzare questa incoscienza dell'anima: chi è abituato alla violenza ed al dolore, difficilmente realizza un concetto della vita come qualcosa di sacro, prezioso, meraviglioso, disprezza la sua quanto quella degli altri. Se può dare la morte la darà paticando il maggior dispezzo e sofferenza possibile. Un fraterno abbraccio.

Io credo che tu abbia fatto benissimo ad inserire il link, e capisco la tua incertezza nel farlo. Dopo aver visto ci avevo pensato anche io, ma non ne ho il coraggio! Mi ripeto non ho visto tutto, mi è bastato l'inizio...quando ho visto quell'essere immondo prendere in mano qualcosa che mi è sembrata un'ascia non ce l'ho fatta più, ho dovuto chiudere il collegamento, il solo pensiero mi ha fatto montare dentro una rabbia mostruosa!! Da sempre sono contraria all'uccisione degli animali per fabbricare pellicce ed accessori, e affermo senza vergognarmene che chi si macchia di delitti di questo genere, chi maltratta gli animali, chi li uccide per il puro gusto del divertimento o perchè deve disfarsi di un cane o di un gatto perchè non si ha più il tempo di accudirlo, dovrebbe essere SEVERAMENTE punito!!! Un abbraccio a te e buon proseguimento di giornata

Per quanto riguarda l'uccisione degli animali la penso come Leonardo, cioè non diversa dall'assassinio di un umano. Ed esempi illustri li abbiamo in Schweitzer (meraviglioso leggere qualcosa di suo), Einstein, Voltaire...., per citare solo i nomi più noti. Non sono credente, ma metterei anche S. Francesco (o Francesco d'Assisi, se preferisci), che considerava tutti, umani e non, ugualmente creature di Dio. Bello anche il concetto di molti popoli che non vedono l'uomo come padrone del mondo, perchè dovremmo renderlo ai nostri figli, neppure delle sue creature, perchè è soltanto una tra queste. Nè più, nè meno.

Diciamo che io sono credente, quindi secondo me non esiste alcuna differenza tra un essere che cammina a 4 zampe o a 2, siamo tutte creature di Dio, come hai detto tu, e tutti abbiamo lo stesso diritto di vivere e di lasciar vivere. Posso solo dire che sono mortificata ogni qual volta accadono cose di queste genere, mi fa davvero male, nello stesso ed identico modo quando di quando apprendo le notizie di cronaca nera che accadono quotidianamente!!

io pure.