Ciclodiario di Marco

Un giorno qualsiasi del mese di luglio 2006: Tirano-Susen


La destinazione di oggi è fra le meno note della Valtellina, ma non per questo meno interessante. Parto con moglie e due amiche (il solito fortunato eh eh eh) ed ecco qui una descrizione del percorso:Partenza da Tirano su ciclabile che costeggia l'Adda. Di lì, poco prima di arrivare a Lovero e qualche metro dopo aver incontrato una bella fontanella in sasso, si svolta a sinistra verso la frazione Nova. Fin qui è il riscaldamento perchè si comincia la lunga e piuttosto impegnativa salita... si giunge a Vervio (m. 549), piccolo comune sul versante sinistro della Valtellina (per chi la percorra da Tirano in direzione di Bormio).La strada è, in diversi punti, un po’ stretta, ma, fino a Susen, asfaltata. Dopo circa 3,8 chilometri da Vervio raggiungiamo, salendo, la frazione Bèrtoli (m. 750), dove si trova la chiesa parrocchiale dei santi Sebastiano e Fabiano (il cui nucleo originario è trecentesco), che mostra, sulla facciata, un dipinto raffigurante il martirio di San Sebastiano. La strada prosegue per la frazione di Ca’ Giacomo (m. 829); poco prima di tale frazione, si stacca da essa, sulla destra, la strada, segnalata, per Susen.Si tratta di una strada piuttosto ripida, che si inerpica decisamente sul fianco montuoso con molti tornanti a distanza ravvicinata, toccando le località di Ca’ Giacomelli (m. 958), Solt (m. 1050), Quattro Rui (m. 1081), Pestai (m. 1300) e Piani (m. 1427). Una sosta in una di queste località permette di osservare le tipiche dimore rurali, edificate in sasso e coperte da grosse tegole, che fungevano insieme da stalla e, al piano rialzato, da fienile, cucina e dormitorio. Oltrepassati i Piani, raggiungiamo, infine, le baite di Susen (m. 1508), a poco più di 11 km da Vervio. La località è davvero amena, e si stende su una panoramicissima fascia di prati, dalla quale ottima è la visuale verso sud-est, dove, sul crinale che separa le province di Sondrio e Brescia, si riconosce l’ampia piana del passo del Mortirolo. Una piccola chiesetta, costruita nel 1948 e dedicata alla Madonna delle Grazie, completa il delizioso quadretto alpino. Qui convengono, la prima domenica di agosto, abitanti da tutte le frazioni di Vervio, per celebrare la festa in onore della Madonna."Immagini e ulteriori info potete trovarle qui: http://www.waltellina.com/altavalle/schiazzera/index.htmNon ho conservato i rilievi cronometrici e la salita non risulta ancora censita sul sito di salite.ch. Può darsi che me ne possa occupare io la prossima volta che decido di tornarci....