Ciclodiario di Marco

Sabato, 02/09/2006: Stelvio bike


7.30: suona la sveglia :-((Neanche sono uscito dal letto che sono fuori al balcone con il naso all'insù: il cielo è azzurro, sarà una bella giornata.Ho preparato tutto la sera prima, mi piace trattenermi nel tepore del letto.... Colazione veloce, ho appuntamento alle 9.00 in quel di Bormio con amici conosciuti sul N.G. it.sport.ciclismo (Principessa e Abete) e odio arrivare in ritardo...ore 9.05: trovo fortunosamente un parcheggio libero. E' già un formicolare di ciclisti, qualcuno indaffarato che scarica la specialissima dall'auto, altri stanno già scaldando "i motori".Sono in ritardo, accelero le operazioni e in un attimo sono già alle Terme... prendo contatto con Principessa e fraintendo le sue parole, capendo che si trova sopra di me (scoprirò invece che è l'esatto contrario).Finalmente, dopo un tourbillion di telefonate ci incontriamo.. Abete è un poco in ritardo, ma decidiamo di avviarci ad andatura turistica convinti che ci raggiungerà presto. Dopo pochi km mi accorgo di essere stato eccessivamente prudente sull'abbigliamento e mi rimbocco le maniche della dolcevita ... la salita ed il sole scaldano :-))Nella foto sotto, Principessa e Abete
Finalmente tutti insieme ad andatura "Principessiana". Alla cascata del Braulio mi sfogo e lascio la compagnia per tirare un paio di Km. Mi fermo al ristoro, crostata (ottima) e mi apposto per immortalare i nuovi amici.Riparto con Abete (Principessa non si è fermata) e con calma la raggiungiamo. Fra una chiacchiera e l'altra arriviamo all'Umbrail e qui ci separiamo. Abete ed io non riusciamo a tenere l'andatura turistica e allunghiamo sul tratto più duro di tutta la salita.Arriviamo al passo soddisfatti, la giornata è fantastica ed è un brulicare di ciclisti con sorrisi che arrivano fino alle orecchie. C'è tutto un mondo qui, persone convenute da ogni dove che al cellulare magnificano la loro impresa ad amici e parenti lontani.Ci cambiamo e rifocilliamo, qualche foto di rito e siamo già pronti per la discesa. Chiamo Paola a casa e, in quel mentre, una collega d'ufficio arriva a salutarmi... è salita in auto ed è rimasta intrappolata dalla chiusura della strada: sei ore bloccata allo Stelvio a cazzeggiare e deve arrivare ad Innsbruck...Salutiamo Principessa che nel frattempo si è accomodata in veranda a fare merenda con marito ed amici... arrivederci all'anno prossimo