"ho mangiato quasi tutti i giorni,ho dormito quasi tutte le notti,secondo me ho lavorato troppo,non ho avuto abbastanza soddisfazioni nč gioie.La guerra mi ha lasciato indifferente e lo stesso vale per i cretini che la facevano.Amo le arti e in particolare il cinema,ritengo che il lavoro sia una necessitā come l'evaquazione degli escrementi e che chiunque ami il suo lavoro non sappia vivere.Tre film al giorno,tre libri alla settimana,dei dischi di gande musica basteranno a fare la mia felicitā fino alla morte,che un giorno dovrā pure arrivare e che egoisticamente io temo.I miei genitori sono per me soltanto degli esseri umani,č solo il caso che fā di loro mio padre e mia madre,č per questo che per me non sono che degli estranei.Ecco tutta la mia avventura.Non č nč allegra nč triste,č la vita.Non fisso a lungo il cielo perchč quando i miei occhi ritornano al suolo il mondo mi sembra orribile"