a song for you

lettere dall'inferno


43 anni, lavoravo per la finanziaria di una nota multinazionale produttrice di veicoli industriali nel settore commerciale area nord Italia. Il 23 diecembre vengo chiamato in azienda con un pretesto ("ci serve la stampante aziendale che ti abbiamo installato a casa, tu la usi poco") ed alle 17 mi convocano per consegnarmi la lattera di licenziamento causa crisi di mercato: lasciare tutto li', auto compresa, e farmi riaccompagnare a casa da un collega (convocato ad hoc). Aspetto ancora che mi saldino il mancato preavviso, stanno formulando offerte di incentivo all'esodo ridicole, nonostante la forte specializzazione non ho trovato sbocchi altrove. Ho una bimba di 2 anni ed un mutuo.Mi sento uno zero.  Sono stato licenziato dal lavoro con un contratto a tempo indeterminato senza una causa. Il mio datore di lavoro mi ha dato la lettera di licenziamento dove dice che il contratto può essere sciolto in base all'art. 2118 del codice civile, senza alcun preavviso. Sono una laureata LUISS in giurisprudenza diritto internazionale 106/100 - ho fatto due anni di praticantato a zero euro, anzi qualche volata ci ho messo del mio, parlo fluentemente in inglese, dopo tante promesse sono stata assunta come stagista "restribuita" in una multinazionale a febbraio il mio capo mi ha detto che gli dispiaceva molto, che avevano assunto, in precedenza dei veri brocchi, ed ora a malincuore doveva rinunciare ad una valida collaboratrice. A questo punto mi dico ma e che vale studiare per 20 anni farsi un mazzo così, se poi il risultato e che i brocchi lavorano e le persone valide stanno a casa? C'è anche chi a causa della crisi, non puo' farsi una famiglia. prima della crisi, ho avuto difficoltà a trovare anche un lavoro temporaneo, mi quando possibile e dopo infinite trattative dei 1000 euro lordi mensili, pagando l'affitto /300, la macchina per andare al lavoro /150, da mangiare e qualche birra. e mettendo da parte cosa? nulla - nel migliore dei casi 50 euro, nel peggiore chiedendo soldi ad amici o parenti. Tutto cio' dopo essermi laureato con lode e lavorando sodo. Questo senza la crisi. Da quando c'è la crisi io non ho piu' soldi da parte, un lavoro che volge al termine e nessun potere contrattuale. i capi che ti utilizzano fino all'osso hanno stipendi da sogno, risparmi e soprattutto .. un famiglia. Ditemi se questo è un Paese... Lavoravo per una grossa azienda americana, fino a novembre il lavoro andava abbastanza bene poi improvvisamentea casa. Quello che non sopporto è vedere tutti i politici di destra e sinistra a parlare di crisi ma LORO SI MANTENGONO STIPENDIO E PRIVILEGI!! ma i costi della politica dovevano essere abbassati vero ?. Ho moglie e 3 figli..chi mi aiuterà Nel raccontare come ci si trova a 58 anni senza lavoro non troverei parole nuove al di fuori di quelle che migliaia di altre persone hanno gia' detto.Cio' che piu' mi fa' arrabbiare e' la nullita' dei ns. politici nell'affrontare questa emergenza.Per il bonus famiglia dopo ore perse per le scartoffie necessarie,mi e' stato detto:i soldi arriveranno ma non si sa quando!!!ma quando uno muore di sete,l'acqua gli serve subito,o quando e' morto?ma prima c'e' mills,le intercettazioni telefoniche,il caso englaro,il lodo alfano,l'alitalia,la spazzatura,i grembiuli a scuola,i rumeni,gli immigrati,togliere la liberta' alla stampa,....................nel frattempo abbiamo esalato l'ultimo respiro!!speriamo almeno di non trovare questo governo anche nell'aldila'! Sono stata assunta a tempo determinato per progetti edilizia pubblica nel comune di Lucca. la storia è andata aventi a rinnovi per sei anni, poi più nulla cala il sipario, per me mentre le fortunate, si fa per dire,raccomandante, sono rimaste. sono separata con un figlio, ricevo un modesto assegno dall'ex marito, paga un affitto di 700€, se non ci fosse mio padre pensionato non so come dare da mangiare a mio figlio. All'ufficio di collocamento ci sono ogni giorno, non capisco a cosa serve! e la solita presa in giro per i non raccomandati.sono schiafata di questa italia,non merita la maiuscola, quando politici amministratori e potenti riescono sempre a trovare lavoro per i loro familiari.vorrei dire di più ma mi vergogno e mi sento sconfitta scusate lo sfogo. (fonte: repubblica.it)