…”la bonne année” un film di Claude Lelouch,prodotto in Francia nel 1973…..il cui titolo in italiano è “una donna(Francoise Fabian) e una canaglia(Lino Ventura)”.Alcune frasi celebri tratte dal film: 1)-Lino Ventura a Francoise Fabian – quando si ama una donna non vedo perché farle l’affronto di chiederla in moglie. 2)-Silvano Tranquilli e Lino Ventura –come fa lei per scegliere un film?...come scelgo una donna:correndo dei rischi. 3)- l’antiquaria Francoise Fabian alla commessa – capito Nicole,i vantaggi delle rivoluzioni? Valorizzano tutto ciò che distruggono. 4)- il rapinatore Lino Ventura a Charles Gèrard- vedi nella vita o si è clienti o commercianti.Ora per i clienti è giunto il momento di fregare i commercianti ecco: quando avrai capito questo avrai capito tutto.…il ragazzino nato a Parma il 14/luglio/1919…..l’emigrante….lo sguattero…..il lottatore…arrivato a Parigi nel 29’,un bravo ragazzo di quelli che lavorano sodo per portare i soldi a casa,pochi grilli per la testa…lo sport e la palestra.E’ il 53’ si gira “grisbi”…si cerca un italiano che parli francese,uno con la faccia giusta da “Duro”…Jacques Becker il regista disse: Proviamo ……poi di film Lino ne girò altri 75.…quel suo recitare come vivere…..è qui il segreto del suo successo ( enorme in Francia ),parlava la lingua della gente,rendeva grande la normalità….generoso sul “set” come nella vita…era credibile…un attore di carattere.Lino era a Broadway il 16/settembre/1976, quando apprese la notizia della morte di Jean Gabin.Disse: io non rientro, Jean è nella mia testa, nel mio cuore…..i funerali….i volti della gente,non mi vanno.Quando tornerò farò da solo il mio pellegrinaggio nei luoghi dove abbiamo riso,mangiato,lavorato,Jean e Io.…poco incline alla mondanità conduceva una vita riservata e appena poteva tornava nella sua Parma…..era come un bisogno “fisiologico”…passeggiare alla “Ghiaia” lo storico mercato popolare di Parma.