Labirinti letterari

Poesia. quasi un'introduzione ai racconti


Non senti il tordo che canta nei campio il trillo dell’allodola al mattinonon senti il canto dolce e irresistibile delle sirene? Tutto tace al vostroorecchio spento, né più vi raggiungonoi morbide echi del languido Keats? O l’impossibile sogno di Hölderlin,non sentite lo strazio di Romeo?Il furor malinconico di Jacques?L’urlo imperioso di Antonio che cade?Astrusi libri che Prospero fruga!Voci lontane a me presenti, a voipiù volentieri parlo, alla sbiadita pagina che l’eterno mi racconta.