tuttoquantoetc....

I SOTTILI EQUILIBRI DI UN PEACEKEEPER


Oggi, vi vorrei svelare un qualcosa di unico e di grande:la mia professione. La professione di colui che gira nel mondo a cercare con il proprio piccolo contributo di spegnere un focolaio, di stemperare gli animi, di portare la pace o quanto meno...restiamo con i piedi per terra ...di non far riscoppiare la guerra.Se dove mi trovo...in Kosovo anche una vecchietta serba può uscire dalla sua enclave e fare la spesa in un ambiente ostile o un pope può uscire dal suo monastero il merito è anche nostro...l'importante è sapersi muovere in modo circostanziato, in un delicato equilibrio su quel sottile filo che passa sopra la famosa terra di nessuno....ma non è facile ...le forze di interposizione non sono mai ben accette...sono odiate dall'aggressore perchè non può continuare il suo lavoro... sono odiate dall'aggredito perchè escludendo l'uso delle armi egli non si sente tutelato...Se poi percorriamo i cosiddetti luoghi comuni:"tra moglie e marito non mettere un dito" o, come dicono in Sicilia,"cu spaitti avi a megghiu paitti" ... c'è poco da stare allegri!L'unico giubbotto antiproiettile... la nostra serietà ed il nostro sorriso... ma a volte non bastano...Mi potrei paragonare ad un nomade del presente... catapultato nei punti caldi del mondo... "a man who was always there and who is working beyond the call of duty"!...ora vado ...per un pò di tempo, sarò irraggiungibile, without pc/mobile, out of the world, unplugged ...ma ritornerò...un pensiero a coloro che hanno fatto parte di questo blog ed in particolare alla mia freddissima preferita!