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L'AMARA, INDISPENSABILE REALTA'


Oggi dovrei essere felice...finalmente torno in Italia...ritorno ad abbracciare la mia famiglia... e sabato prossimo al Duomo una grande festa per salutare il Comando della Brigata Aosta che torna dal Kosovo... ma ci sono dei particolari a rovinarmi la festa... c'è comunque il dispiacere di lasciare persone con cui ho condiviso per parecchi mesi umori, gioie e dolori,  la tristezza di un amica e non ultimo la consapevolezza che tra una cosa e l'altra si dovrà tornare giocoforza al tran tran di ogni giorno e alle mille incombenze familiari e lavorative che rappresentano l'amara, comunque indispensabile realtà.Ma mi riprendo subito...torno ad essere felice perchè il baricentro di una vita per uno come me sempre in giro è comunque la famiglia e le piccole semplici cose di ogni giorno....non dico l'abitudine ma il solo godere di un sincero sorriso al rientro dal lavoro è tutto il meglio che adesso oso immaginare... Alla mia famiglia torno convinto che i rapporti potranno migliorare con l'aiuto di tutti...io ve lo posso dire più di ogni altro...ne ho già persa una....amo il mio lavoro e darei la vita per esso e per le cose giuste nel mondo ma ho anche giurato a me stesso di non fare più del male a chi mi sta attorno...cercherò di non andare più via!vi abbraccio cari amici senza chiudere questo blog che sarà sempre il mio rifugio...la mia casa sull'albero di quando da piccolo volevo staccarmi dalle cose terrene e fantasticare sul futuro...spero che sia anche il vostro rifugio, il vostro porto sicuro se avete bisogno di una mano...Un bacione eternamente grato e vostro...