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HERI DICEBAMUS
Opere di Marco Josto Agus già pubblicate su queste pagine
IL GIARDINO DELLA MEMORIA
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di Marco Josto Agus Pittore e Poeta Diario (dic.1995) Lettera a Van Gogh
- CRITICA DELL' IMPRESSIONISMO -
Caro Vincent, non ho mai amato considerarti un impressionista, ritenendo questa definizione molto riduttiva nei tuoi confronti.
Se è vero che grazie agli impressionisti hai schiarito la tua tavolozza rendendola più luminosa e brillante, è pur vero che la loro influenza si limitò nella tua arte al solo aspetto tecnico e non contenutistico.
Quando giungesti a Parigi ospite di Theo tu eri un pittore alle prime armi, ti portavi dentro le critiche di Mauve [1] e Weissenbruch [2] (queste ultime senz'altro più costruttive di quelle di tuo cugino) e soprattutto ancora vivo era il ricordo di Sien [3] e dei bambini. [4]
Ma ormai non era tempo di rimpianti, la tua strada ormai era segnata, pittore dovevi essere e pittore fosti.
A Parigi Theo conosceva tutti i giovani artisti che, muovendosi in direzione opposta all'accademismo imperante, avevano dato vita al cosiddetto "impressionismo".
Tu eri un pittore di uomini, di interni scuri, avvolti da una luce tetra, la luce dei Mangiatori di Patate e del Tessitore.
Eri attaccato alla tua terra, ai contadini, ai minatori, la luce e la mondanità di Parigi furono per te qualcosa di nuovo inspiegabile e all'inizio incomprensibile.
In pochi mesi hai assorbito lo spirito impressionistico, ne hai compreso la tecnica, gli effetti di luce, le virgole di colore e i toni più chiari e brillanti.
Ma forte era l'attaccamento ai tuoi soggetti, quella vita non faceva per te, ed il vero Van Gogh doveva ancora esplodere, e sarebbe esploso di lì a pochi mesi, ad Arles e ad Auvers Sur -Oise.
Osservando i tuoi dipinti di Parigi si nota evidentemente il tuo tentativo di sintesi e di apprendimento.
Ammiravi quei pittori che, senza alcun appoggio economico, esaltavano un'arte "en plein air" , un'arte immediata e nuova.
Sognavi per loro una comunità, invitavi Theo a fondarla, ma come sempre accadde nella tua vita, il tuo entusiasmo non era mai contraccambiato.
Theo lo capiva e soffriva per te, ma tu, esaltato dal tuo amore e troppo buono per comprendere le sfumature malvagie della personalità di quei pittori, avresti patito, di lì a poco tempo, un'altra cocente delusione.
Gauguin ti raggiunse solo quando aveva bisogno di denaro, e lui freddo calcolatore non si lasciò sfuggire l'occasione.
Per lui abbellisti la casa, dipingesti i gloriosi girasoli, e per colpa sua e della sua incapacità di instaurare e portare avanti un qualsiasi rapporto d'amicizia vero e sincero, ma solo falso e interessato, per colpa sua, dunque, perdesti l'orecchio.
Approvo la critica del grande critico del grande Odilon Redon all'impressionismo, definito dal pittore come un movimento basato su una pittura limitata al dominio delle sole cose visibili.
E proprio questa eccessiva esteriorità, questa analisi poco profonda e poco psicologicamente motivata che mi induce a non considerati un impressionista, ma un pittore non classificabile in nessun movimento pittorico, ma un pittore che in poco più di dieci anni di attività pittorica seppe non solo assorbire l'impressionismo, ma soprattutto trascenderlo, ed aprire confini artistici tutt'ora insuperati.
Fosti il primo a morire del gruppo, ma quello che con la sua pittura andò oltre tutti e tutto.
Mi sembra appropriato citare la definizione, per me altamente veritiera e poetica, che di te ha scritto Leymarie [5], autore di una tua ottima monografia "i quadri di Van Gogh parlano a ognuno di noi il linguaggio silenzioso della luce e della fratellanza. Ma se la loro fiamma dovesse spegnersi o se il futuro non lo riconoscerà più come uno dei suoi astri, altri soli sorgeranno nello spazio infinito e stellato che la sua arte ha fatto sorgere e ancora più preziosa della sua opera rimarrà la leggenda unica del pittore che si volle seminatore tra gli uomini e se andò tranquillamente nelle gloria delle messi".
Per questi motivi penso che i tuoi periodi di maggior splendore artistico siano quelli dell'Aja e quelli di Arles e di Auvers- sur Oise.
Nelle tue opere parigine sembra di vedere ora quadri di Seurat, ora di Lautrec, ora di Gauguin.
Ad Arles i richiami olandesi sono evidentissimi e tanto evidente è anche il superamento dell'impressionismo.
I colori tornano ad essere stesi compatti e omogenei, le virgole di colore cedono il posto ai gialli luminosi e accecanti, e le tue tele sono molto più vicine a quelle olandesi che non a quelle parigine.
L'impressionismo fu per te solo una parentesi che influì minimamente nel cuore della tua pittura.
Cosi come d'altronde si scrollarono di dosso le ideologie impressionistiche anche altri due grandi pittori Cezanne e Lautrec, che come te seppero attingere dall'impressionismo i colori sgargianti e luminosi, ma che ben presto si allontanarono da esso seguendo strade pittoriche differenti e irraggiungibili per gli altri pittori.
Non a caso i tuoi girasoli, i tuoi campi di grano, i tuoi cipressi e i tuoi gloriosi autoritratti nacquero ad Arles e ad Auvers.
A Parigi inoltre è meno evidente il tuo attaccamento alla terra, ai contadini, ai campi di grano.
La città non faceva per te e solo ad Arles potesti sfogare la tua potenza creativa dipingendo i mari di grano.
marco josto agus (1978 2004)
dal suo diario (dicembre 1995)
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ndr
[1] Anton Mauve
[2] J.Hendrik Weissenbruch
[3] Clasina (Sien) Maria Hoornik
[4] cfr. "Lettera 200: a Theo van Gogh L'Aia, il o intorno al Sabato 14 gennaio 1882." Vincent van Gogh:.. Le Lettere Van Gogh Museum . Il paragrafo 2 e nota 6. ".. Ora, per esempio, sto negoziando con una madre con un bambino piccolo ..."
[5] Jean Leymarie
marco josto agus
"Schizzi dell'orto dei Farro)
disegni a pennarello sul Diario nov.1995
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marco josto agus (1978 - 2004)
Pagine dedicate all'Esistenza Immortale di Marco Josto Agus, alla sua Etica, alla sua Estetica, alla sua Spiritualità, alla sua Arte. Sono curate dal padre, dalla sorella e dagli Amici di ieri, di oggi, di sempre. La Madre, Luciana Maria, che lo ha preceduto, lo accompagna con le sue carezze sulla strada dell'Eternità.
:: "Forse la bellezza salverà il mondo...I quadri di Marco riflettono anche questo : facciamoli entrare anche in altre case, chi le abita godrà di quella bellezza. Una stella cadente ieri notte, un segno?!... SI! TVB Danda" (alessandra, la sorella)
:: "...Aveva un sorriso nascosto. Ascoltava, osservava e assimilava tutto, ma senza giudicare. In ogni momento le sue mani erano sporche di colore, perché non faceva che dipingere. Estroverso, brillante, era luminoso come il sole". (rossana ruggiero, un'amica)
:: "Era la bellezza interiore attraverso il gesto, la generosità, l'altruismo. Il dio della sua religione era la persona, la dignità dell'Uomo". (beniamino, il padre)
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Esistenza Immortale
"...Assaggio briciole di infinito saziandomi, saziandomi"
Istanti
LA STORIA
Marco Josto Agus nasce a Roma il 9 giugno 1978.
Consegue la Maturità Classica nel 1997 e, nel 2002, si Diploma in Pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Roma discutendo la tesi "Poetiche Incisioni", incentrata sul parallelo artistico-letterario tra Umberto Saba e Giorgio Morandi conseguendo, altresì titolo all'insegnamento di "Disegno" presso le Scuole Medie ed i Licei Scientifici. Sempre in ambito accademico, si specializza in "Incisione, Acquaforte, Acquatinta e Puntasecca" aggiudicandosi, inoltre, 3 Borse di Studio (ADISU) per meriti Universitari. Contemporaneamente agli studi accademici, frequenta il Corso biennale della "Scuola Libera del Nudo - Disegno dal vero della modella". Vincitore del "Premio Incisione su Ardesia" indetto dal Comitato Ardesia" di Lavagna e riservato agli studenti di Accademia di Belle Arti di Roma. Precedentemente agli studi accademici, dal 1995 al 1997, frequenta a Cagliari lo studio del Pittore Luigi De Giovanni ove apprende e perfeziona le tecniche “olio” ed “acquerello”.
Nel 1997 espone presso la Galleria "Mentana" in Firenze; nello stesso anno, promotore del progetto "Pittura, Musica e Poesia", presenta i suoi lavori presso il Castello Orsini, in Avezzano.
Nel 1998, collabora alla realizzazione delle opere "Visione Onirica", "Interno Metafisico" e "Giardino degli Ornelli", nell'ambito di rapporti Artistico - Istituzionali tra l'Accademia di Belle Arti di Roma ed il Comando Carabinieri del Ministero delle Politiche Agricole in Roma, ove le opere sono permanentemente collocate.
Nell'aprile del 2002 in Avezzano, propone quella che sarà la sua prima ed unica "Personale" ed in novembre, nella stessa città, partecipa ad una Mostra Collettiva presso la Galleria d'Arte Moderna". Valente pianista, poeta, appassionato studioso di Dostoevskij e profondo conoscitore di Van Gogh (suo è il saggio critico - letterario sulle "affinità artistico - religiose" tra questi due Artisti); autore di "Tesina di psicologia dell'Arte" e di critiche sull'Arte.
Nel dicembre del 2003, invitato dal Comune di Avezzano - su segnalazione del "Comitato Scientifico preposto alla Ricognizione dell'Arte visiva attualmente espressa nell'area Marsa" - partecipa alla "Rassegna Generazioni a Confronto".
Ha svolto servizio civile sostitutivo quale operatore volontario presso l'ANFASS di Avezzano, esplicando attività di sostegno inerenti alle proprie peculiarità artistiche, a favore dei diversamente abili.
Autore di numerosissime opere pittoriche (oli, acquerelli, chine, sanguigne, incisioni in varie tecniche, acqueforti, pastelli a cera, matite grasse, disegni), scritti e critiche sull'Arte, poesie e saggi, "Lettere a Van Gogh".
"Colorismo – La rinascita dell’Ismo” è il titolo di ciò che ha definito "il mio manifesto pittorico” ed ha redatto in versi il “Manifesto a favore della teoria dei colori complementari”.
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IL GIARDINO DELLA MEMORIA
A Marco Josto Agus, che percorre con sua madre Luciana Maria Mai la strada dell'Eternità, é dedicato "Il Giardino della Memoria". E' il luogo ideale dove il padre, la sorella e gli Amici di ieri, di oggi, di sempre, vogliono ricordare la sua giovane immortale esistenza affinché, con la divulgazione delle sue opere pittoriche e letterarie, la sua Arte ed il suo patrimonio etico e culturale siano eredità per tutti.
Emanuela Bernardini e Marco (ph.ramos)
Il Giardino della Memoria ha inizio in Cagliari il 14 maggio 2005, con la Rassegna "Pittori e Scultori in Piazza del Carmine. Madrina, Emanuela Bernardini (Nonna Nella), la 97enne nonna paterna. C'eravamo tutti.
Il Giardino della Memoria fiorisce con
RETROSPETTIVE PITTORICHE
Cagliari,"Rassegna Pittori e Scultori in Piazza del Carmine" - "Antico Caffè dal 1855" - Galleria "Vivarte" - Cittadella dei Musei 7^ Edizione "Confronti Nazionali in Arte" - "Quadri e Libri" Libri Piazza Repubblica" - Porto Sant'Elpidio (AP), 7^ Edizione "Premio Internazionale d'Arte San Crispino" - Selezione "Rassegna nei Musei e Gallerie della Repubblica Slovacca 2005" - Pontedera (PI), 2^ "Rassegna d'Arti Visive Mostra di San Luca" - Eboli (SA), 2^ Edizione "7 giorni di Arte e Cultura" - Bratislava (Repubblica Slovacca) Galleria "Merum" 3^ Edizione d'Arte Internazionale "Arte a Confronto III" in rappresentanza dell'Italia - Sinnai (CA) Inaugurazione ufficiale della Pinacoteca Comunale - Quartu Sant'Elena (CA) Rassegna di Pittori, Scultori ed Arti Varie"
Cagliari Visitatrici (ph. ramos)
Roma - Palazzo Barberini, "Materie a Confronto" - Fiuggi (FR) "Arte Fiuggi 2006" - Amalfi - Antichi Arsenali "Premio Amalfi 2006" - Terminillo (RI), "Colori e fiocchi di neve" - Cappadocia (AQ) - "L'Arte di Marco Josto Agus per TELETHON" - Avezzano (AQ) Libreria Mondadori, "Quadri e Libri" - Ravello (SA) Chiostro Trecentesco dell'Hotel Parsifal, "I Colori del '68" - Sorrento (NA) Chiostro San Francesco, "I Colori del '68" - Montecorvino (FG) "Premio Terravecchia in Folk" - Castelnuovo della Daunia (FG) 1^ Edizione "Premio Melodia di Marco Josto Agus"
READING POETICI: Cagliari Cittadella dei Musei, 7^ Edizione "Salotto dei Poeti" - Torino II Edizione Premio Nazionale di Poesia Inedita "Parole d'Amore" - Capriccioli-Arzachena (OT), "Cielo stellato di Poesia"
DONAZIONI: "Alla Città di EBOLI ed alle Sue Genti" "Paesaggio" acquatinta al sale tiratura a mano 50x70 cm., Eboli (SA) - Chiesa di Santa Maria ad Intra, 26 febbraio 2006.
RICONOSCIMENTI
Medaglia d'Argento del Presidente della Repubblica Italiana quale 1° Classificato e Vincitore della 7^ Edizione del "Premio Internazionale d'Arte San Crispino". Parimenti Selezionato per rappresentare l'Italia alla 3^ Edizione "Arte Internazionale a confronto" nei Musei e Gallerie della Repubblica Slovacca. Porto Sant'Elpidio, 23 ottobre 2005.
Targa “Un Artista che non muore. Marco Josto Agus”, reading poetico - Torino, maggio 2007.
Reading poetico dedicato, “Le parole indossano le ali". Nell’occasione il gruppo musicale “HumaniorA” ha eseguito indossando una “felpa bianca” riportante “Assaggio briciole di infinito, saziandomi, saziandomi”, versi conclusivi di una poesia dell’Artista. Capriccioli-Arzachena, ottobre 2007.
1° Classificato “Premio Terravecchia in Folk” Concorso di Pittura , Montecorvino, 26 - 30 ago. 2009.
INIZIATIVE: Galleria "Colori di Marco Josto Agus", Cagliari (dal 2005 al 2009. Riapertura a breve) - "Centro Studi Marco Josto Agus", Avezzano (dal 2005) - "Premio Marco Josto Agus", per la Pittura riservato a giovani artisti, Eboli (2005 - 2007) - "QUADRI E LIBRI", esposizione di dipinti e vendita per beneficenza di riproduzioni di opere dell'Artista (stampe e segnalibri), in Librerie. Hanno aderito in Cagliari, "Libri Piazza Repubblica", "Il Portale" e "Dessì"; in Avezzano "Panella" e "Mondadori" (2005 - 2006 - 2007) - "Premio Il Tempo della Poesia - In ricordo di Marco Josto Agus, Pittore e Poeta", Arzachena, settembre 2007 -
Segnalibri
"Bridges not Walls - Ponti non Muri", Sassari ottobre 2007. Concerto degli HumaniorA. Vendita di riproduzioni e segnalibri tratti da opere dell'Artista ed il cui ricavato è stato totalmente donato all'"Hogar de chicos San Roque"(Chaco-Argentina) - "L'Arte di Marco Josto Agus per Telethon". Cappadocia (AQ), 14 agosto 2007, Vendita di riproduzioni e segnalibri tratti da opere dell'Artista ed il cui ricavato è totalmente donato a Telethon - "Premio Colorismo-La rinascita dell'Ismo, in ricordo di Marco Josto Agus", sul web (www.gigarte.com) , 23 febbraio 2009 - "Solidarietà per un Artista Aquilano colpito dal Terremoto", Campo di San Gregorio (AQ), 18 giugno 2009. Raccolta fondi donati ad "U.C.", pittore e ceramista - 1^ Edizione "Premio Melodia di Marco Josto Agus", Castelnuovo della Daunia (FG), organizzato da "Associazione Culturale Galleria Amici dell'Arte" e da "Centro Studi Marco Josto Agus", 2 - 16 settembre 2009.
PATROCINI PERMANENTI: Croce Rossa Italiana Comitato Regionale Abruzzo
Associazione "Cultura e Solidarietà", Avezzano
Locandina con Loghi Patrocini e Partecipazioni Ideali
PARTECIPAZIONI IDEALI: Bici Club "Team Matteo Massimiani", Avezzano - La Stanza del Figlio, Pescara - Raul Arte, Avezzano - Libri Piazza Repubblica, Cagliari - Libreria Panella, Avezzano - AV Graphic&Photo, Avezzano - Statica Evoluzione, Avezzano - Tre di Tre Editori, Avezzano - Antico Caffè dal 1855, Cagliari - Terza Pagina World, Dublino (Irlanda).
ARTICOLI E SERVIZI TG3 Regione Abruzzo (Telegiornale - Rubriche Cultura - Il Settimanale), Il Tempo - Abruzzo, L'Unione Sarda (Cagliari), Unioneonline – Sardi nel Mondo (Cagliari), Il Giornale di Sardegna (Cagliari), Il Centro (Avezzano), Il Corriere Adriatico(Ancona), Il Brigante (Napoli), Il Salernitano (Salerno), Cronache dal Mezzogiorno (Salerno), Pagine del Cilento (Salerno), La Provincia (Fiuggi), La Città (Salerno), Il Saggio (Eboli), Terza Pagina World (Dublino-Irlanda), Il Corriere d’Abruzzo (Pescara), Làcanas (Cagliari), Il Punto d’Incontro (Avezzano), Radio Soberanìa (Argentina), Marsica News (Avezzano).
"Làcanas" Articolo di Rosalba Satta Ceriale
ISCRIZIONI AD ASSOCIAZIONI D'ARTE: Associazione Culturale Galleria Amici dell'Arte, Castelnuovo della Daunia (FG) - Associazione Culturale Liberarte, Castel Madama (Roma) - Centro Socio Culturale DEA (Didattica, Espressione, Ambiente), Firenze.
WEB:http://marcojostoagus_arte.blog.tiscali.it http://www.equilibriarte.org/member/5159 http://benag.blogspot.com/ http://ilgiardinodellamemoria.blogspot.com/ http://artedimarcojostoagus.blogspot.com/
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