Pensieri...

Post N° 177


Ogni tanto avvengono degli episodi che mi ricordano che sto diventando grande, che me ne debba accorgere da degli episodi invece di averne una consapevolezza costante a 31 anni suonati è di per se indice della mia latente sindrome di peter pan... Ma questo significa anche che non ho perso il contatto con il bambino che c'è in me e la mia capacità di stupirmi per quanto mi circonda... Divagazioni a parte, andavo a farmi una doccia, e mentre arrivavo ho visto che c'erano dei ragazzini, poco più che bambini in effetti (10-12 anni al max) giocavano a lanciare pietre ad un cartello posto sopra un rubinetto dell'acqua che indicava che non era potabile... Avvicinandoni ho sentito che ridevano e dicevano "colpito" e l'altro "dai più forte" nello stesso tempo ho visto che all'interno della struttura c'erano anche altri ragazzi più grandicelli (16 anni circa) ma i piccoli vandali non se ne curavano affatto... Ne i ragazzi più grandi si curavano di quanto accadeva a pochi metri da loro... Solo quando hanno visto arrivare me, si sono fermati e si sono girati con aria colpevole... Ed io totalmente calato nel ruolo dell'adulto dico loro "beh che state combinando? Vi sembra un bersaglio quello? Sta li per essere letto e non per essere usato per il tiro a segno. Su andate a giocare da un'altra parte"il tutto con una calma e una serenità cosparsa della consapevolezza del ruolo che ha avuto l'effetto desiderato... Sicuramente non erano cattivi ragazzini altrimenti avrebbero fatto gli strafottenti e se ne sarebbero infischiati di me... Ma comunque mi ha fatto una certa impressione vedermi attraverso i loro occhi... Adulto... Fino a pochi anni fa (beh almeno 7 anni, prima che iniziassi a lavorare) quando sentivo qualcuno che chiamava "il signor S. " mi giravo per controllare se per caso non ci fosse mio padre dietro di me... Adulto... Quando lo sono diventato? Sicuramente in un momento imprecisato di questo ultimo settennato...Ciampi faceva il presidente e io diventavo adulto... :-)