bè... la vita cambia e ricambia sempre i programmi.... A parlare sono io.. fondamentalmente incostante per natura. Incostante non in senso psicologico, ma nel senso che la mia vita ha una metamorfosi continua che renderebbe quelle di Kafka o di Ovidio delle favole per bambini.. Ora posso capire tutto.. comprendere.. ascoltare.. consigliare.... ma quando.. entrano in gioco delle componenti a me estranee vado in palla... il mio cervello va in out of service... i neuroni impazziscono e le sinapsi se la ridono...! Mentalità è una parola che odio [forse l'unica]. Perchè è una delle componenti fondamentali della disarmonia nelle coppie. Il modo di crescere, il chi ci ha cresciuti, il come siamo stati cresciuti e l'ambiente in cui siamo cresciuti crea e distrugge anche i rapporti più forti. Ho sempre cercato di adeguarmi a queste situazioni perchè pensavo che l'armonia fosse data proprio dal cercare dei compromessi. Ora mi sono rotto le palle.Sono cresciuto guadagnandomi passo per passo la fiducia dei miei genitori. Conquistandola pian pianino. Un pò alla volta.. ribadisco. E da lì sono partito per creare la mia indipendenza. Indipendenza dai pensieri della gente. Indipendenza dalle chiacchiere del paese. Indipendenza, appunto, dalla mentalità. Questo per me significa crescere. Questo rappresenta il punto di arrivo della libertà. La libertà interiore d'essere quello che si è. Indipendentemente dal pensiero altrui. Non è presunzione. Ma libertà. Da "piccolo" giocando con il dizionario di latino.. mi ero creato un moto EGO LIBER EQUIDEM... Mi affascinava il significato di equidem che è triplice.. può infatti significare "Con te stesso" "Per te stesso" "Da te stesso" ... Ed è quello che ho sempre cercato di fare.. IO LIBERO DA ME STESSO, CON ME STESSO, PER ME STESSO. [sempre detto che di notte non devo pensare]Sinceramente,Marco
Post N° 670
bè... la vita cambia e ricambia sempre i programmi.... A parlare sono io.. fondamentalmente incostante per natura. Incostante non in senso psicologico, ma nel senso che la mia vita ha una metamorfosi continua che renderebbe quelle di Kafka o di Ovidio delle favole per bambini.. Ora posso capire tutto.. comprendere.. ascoltare.. consigliare.... ma quando.. entrano in gioco delle componenti a me estranee vado in palla... il mio cervello va in out of service... i neuroni impazziscono e le sinapsi se la ridono...! Mentalità è una parola che odio [forse l'unica]. Perchè è una delle componenti fondamentali della disarmonia nelle coppie. Il modo di crescere, il chi ci ha cresciuti, il come siamo stati cresciuti e l'ambiente in cui siamo cresciuti crea e distrugge anche i rapporti più forti. Ho sempre cercato di adeguarmi a queste situazioni perchè pensavo che l'armonia fosse data proprio dal cercare dei compromessi. Ora mi sono rotto le palle.Sono cresciuto guadagnandomi passo per passo la fiducia dei miei genitori. Conquistandola pian pianino. Un pò alla volta.. ribadisco. E da lì sono partito per creare la mia indipendenza. Indipendenza dai pensieri della gente. Indipendenza dalle chiacchiere del paese. Indipendenza, appunto, dalla mentalità. Questo per me significa crescere. Questo rappresenta il punto di arrivo della libertà. La libertà interiore d'essere quello che si è. Indipendentemente dal pensiero altrui. Non è presunzione. Ma libertà. Da "piccolo" giocando con il dizionario di latino.. mi ero creato un moto EGO LIBER EQUIDEM... Mi affascinava il significato di equidem che è triplice.. può infatti significare "Con te stesso" "Per te stesso" "Da te stesso" ... Ed è quello che ho sempre cercato di fare.. IO LIBERO DA ME STESSO, CON ME STESSO, PER ME STESSO. [sempre detto che di notte non devo pensare]Sinceramente,Marco