My Blog! v. 4.0/2009

Post N° 695


E ho pensato che forse le ragioni della mia infelicità erano dentro di me anzichè fuori; che avevo continuato a disamorarmi di ogni donna e lavoro e storia appena accennava a perdere la sua magia iniziale solo perchè non ero in grado di sostenere una responsabilità adulta nè di interpretare in modo positivo i comportamenti evoluti della nostra specie. Ho pensato che forse quella che io chiamavo leggerezza era una forma di superficilaità egoista che mi spingeva a scappare invece di affrontare le sfide della vita, e quello che chiamavo peso era la giusta consistenza delle cose. Ho pensato che forse avrei finito per ritrovarmi sempre nella stessa situazione con qualunque donna, passata la fase dello slancio e del divertimento e della scoperta.... Ho pensato che forse non era più il momento di inseguire e cercare e stupirsi ma di fermarsi e accettare e costruire, uscire dalla provvisorietà effimera e inaffidabile dell' adesso per addentrarsi a passi marcati nel domani....""Nel Momento" Andrea De CarloGrazie Stefy, hai proprio ragione. Continua a volare. E non permettere a nessuno di fermarti mai.