My Blog! v. 4.0/2009

18 gennaio 2009


IpercapniaIpercapnia è quando nel nostro corpo aumenta la concentrazione della CO2 ossia dell'anidride carbonica. L'anidride carbonica, contrariamente a quanto comunemente si pensa, è la sostanza che ci fa respirare. E' la sua concentrazione che fa si che il nostro corpo chieda "aria" o più precisamente l'Ossigeno presente nell'aria nella percentuale fissa del 21% (circa). L'ossigeno serve in tutti i processi cellulari per creare energia. Il residuo di questa energia è appunto la CO2. Quando c'è troppa CO2 succedono varie cose. Principalmente avviene l'affanno, ossia la ricerca spasmodica di aria con veloci inspirazioni ed espirazioni. Ma ciò non permette al nostro corpo di ottenere quello che vuole. Perchè come sempre conta la qualità e non la quantità. Meglio poche, ma profonde che tante e non profonde respirazioni! Ma oltre a questo subentrano altre problematiche. Tipo cefalee. Sul lungo andare nausea, vomito, senso di stanchezza, e perdita di conoscenza. Perchè questa premessa?Bè, oggi per la prima volta nelle mie 400 e passa immersioni mi è successo qualcosa. Ero a circa 20 metri, dopo 25 minuti di immersione. Il mio compagno Stefano a qualche metro. E' la mia sesta immersione con SCR Rebreather Dolphin. E' dall'inizio dell'immersione che non mi sento al 100%. Forse il flusso non è costante? (ma l'abbiamo verificato). Forse c'è qualche perdita nel sistema? (no, non ci sono bolle). Fatto sta che mi sento molto affaticato. Colpa delle pinne nuove che Ale mi ha dato da provare? Strano, sono proprio quelle con cui dovrei fare meno fatica. Le penso tutte. Mentre continuo a respirare tranquillamente dai miei corrugati. Sono attento a tutti i rumori. Al flusso. Alla valvola di scarico automatico. Al bypass. Controllo manometro del Dolphin. Il mio fedele Aladin mi dice che è tutto ok. La pressione nella bombola è oltre i 120 bar. Cresce un pochino la mia ansia. Come sempre in questi casi sott'acqua. Ma la domino. Faccio delle respirazioni lente. Profonde. Sento però un aumento del battito cardiaco. Tachicardia. Mi sento un pò annebbiato. Non sono OK. No noBasta.  Prendo l'erogatore di emergenza, collegato alla bombola da 3 litri di bail out. Verifico sul manometro che la pressione sia ok. Faccio l'ultima respirazione col Rebreather e contemporaneamente chiudo il boccaglio. E subito cerco di chiudere la bombola del Dolphin. Il flusso continua a scaricare e a riempire i sacchi polmone. Se non chiudo velocemente l'espansione dei sacchi può rendermi troppo positivo e farmi rischiare una pallonata. Ok, flusso chiuso. Ho già in bocca l'erogatore di emergenza. Faccio delle respirazioni profonde e per un minuto rimango fermo. IMMOBILE. Mi ascolto. Contemporaneamente cerco Stefano. Eì li vicino. Mi guarda. Stupito. Cerca di capire cosa succede. Perchè faccio le bolle? Gli faccio il segno del "tutto ok". "ho avuto qualche problema". "ti spiego in superficie". Saliamo. Perchè in questi casi, c'è un'unica soluzione possibile. SALIRE. Con calma. Molta calma. Controllo il manometro della bombolina da 3 litri d'aria. 140 bar. Bè. in pochi minuti ho fatto fuori 180 litri d'aria.... non pochi.. per me.. che ne consumo pochissimi!!! bè.. si sa.. le emergenze...!!! Cmq.. risaliamo.. piano piano. Mi sento un pò positivo. Scarico tutto quello che posso scaricare. Sacco del Reb, stagna. E poi cerco di stare vicino al fondo che per fortuna è composto di alghe e sassi. Per sicurezza mi tengo. E pian pianino salgo. Ai 5 metri faccio la sosta di sicurezza. Non siamo scesci troppo profondi. 24 metri per una ventina di minuti. Respiravamo Nitrox 40, quindi siamo ampliamente all'interno della curva di sicurezza. Ma per prudenza, decido di fare qualche minuto in più. Tanto l'aria non mi manca. Esco dall'acqua. Ho un fortissimo mal di testa che mi dura per un paio d'ore. Smonto il Rebreather. Corrugati perfetti. Sacchi polmone perfetti. Controllo il flusso: è perfetto. Idem le valvole. Apro il filtro. La calce è un pò umida. Non so dire se è troppo umida. Mi sembra praticamente normale. E' la terza volta che la uso. Va bè.. la butto via. Domenica prossima riparto con il filtro nuovo. Per capire se andrà tutto bene. Forse sono troppo sensibile alla CO2. O forse non era giornata. Fatto sta, che sono grato di questa piccola disavventura andata a lieto fine, perchè anche oggi ho imparato qualcosa di importante.