Oggi ho fatto quello che un sub non dovrebbe mai fare. Anche se ho delle "attenuanti".Ho fatto un'immersione con la febbre, il mal di gola, tutte le vie respiratorie ostruite!!!! C'è da dire che era un'immersione di corso. Ed avendo perso la lezione precedente che i miei compagni avevano fatto domenica scorsa, oggi ho dovuto fare due lezioni!!!! La prima prevedeva di assistere un subacquo esausto in superficie, ossia un subacquo che non ce la fa più. Con due varianti. La prima con un subacqueo solo stanco. La seconda con un subacqueo in panico. La differenza è sostanziale. Nel primo caso si tratta solamente di aiutarlo ad uscire. Basta a volte unicamente un incoraggiamento verbale. Il secondo caso è più complicato e molto più pericoloso per il soccorritore. Infatti un subacquo in panico può, se approciato in maniera sbagliata, causare seri problemi a chi lo sta aiutando. La seconda lezione invece... tutto molto più complicato....Ossia... tirar fuori dall'acqua un subacqueo in arresto respiratorio....Beh... in pratica... continuando a fare la respirazione bocca bocca, bisogna1. Arrivare a riva2. Togliere l'attrezzatura della vittima3. Togliersi la propria attrezzatura 4. Trascinare la persona sulla spiaggiaIl tutto con: 1. La mano destra immobile e costantemente sotto la testa della vittima (per mantenere le vie aeree costantemente aperte)2. Fare un'insufflazione ogni 5 secondi!!!!!Sembra facile... in teoria... in pratica... è molto faticoso. L'unica cosa che mi consola è che nel malaugurato caso in cui dovesse mai capitarmi nella mia vita subacquea futura... Questa è l'unica speranza di vivere che può avere quel subacqueo....
Post N° 383
Oggi ho fatto quello che un sub non dovrebbe mai fare. Anche se ho delle "attenuanti".Ho fatto un'immersione con la febbre, il mal di gola, tutte le vie respiratorie ostruite!!!! C'è da dire che era un'immersione di corso. Ed avendo perso la lezione precedente che i miei compagni avevano fatto domenica scorsa, oggi ho dovuto fare due lezioni!!!! La prima prevedeva di assistere un subacquo esausto in superficie, ossia un subacquo che non ce la fa più. Con due varianti. La prima con un subacqueo solo stanco. La seconda con un subacqueo in panico. La differenza è sostanziale. Nel primo caso si tratta solamente di aiutarlo ad uscire. Basta a volte unicamente un incoraggiamento verbale. Il secondo caso è più complicato e molto più pericoloso per il soccorritore. Infatti un subacquo in panico può, se approciato in maniera sbagliata, causare seri problemi a chi lo sta aiutando. La seconda lezione invece... tutto molto più complicato....Ossia... tirar fuori dall'acqua un subacqueo in arresto respiratorio....Beh... in pratica... continuando a fare la respirazione bocca bocca, bisogna1. Arrivare a riva2. Togliere l'attrezzatura della vittima3. Togliersi la propria attrezzatura 4. Trascinare la persona sulla spiaggiaIl tutto con: 1. La mano destra immobile e costantemente sotto la testa della vittima (per mantenere le vie aeree costantemente aperte)2. Fare un'insufflazione ogni 5 secondi!!!!!Sembra facile... in teoria... in pratica... è molto faticoso. L'unica cosa che mi consola è che nel malaugurato caso in cui dovesse mai capitarmi nella mia vita subacquea futura... Questa è l'unica speranza di vivere che può avere quel subacqueo....