My Blog! v. 4.0/2009

Post N° 388


Ieri sera quando sono arrivato a casa ero troppo stanco per descrivere la mia serata di "Biodanza". Ero arrivato a casa verso le 7 e mezza e come d'abitudine, almeno quando il tempo me lo permette, mi son fatto un bagnetto.... Così alle 8 ero ancora immerso nella mia vasca, contornato dall'acqua, calda, come piace a me. Volevo rimanere lì ancora per un pò e poi andare a dormire... vista la stanchezza accumulata negli ultimi giorni...Ma "dovevo" andare a Biodanza... NOOO... la mia pigrizia stava prendendo il sopravvento.... E poi.. ricevo una chiamata, da una mia cliente che mi fissa un appuntamento per lunedì prossimo a Mestre.  Caxxarola... Se vado lì "perdo" Biodanza anche lunedì prossimo... e visto che lunedì scorso stavo andando ad Hannover... *****... in 5 minuti ero vestito.... in macchina... Arrivo lì... e trovo delle persone MERAVIGLIOSE. Come sempre. All'interno del nostro gruppo si è creato un clima bellissimo. Ormai è quasi 6 mesi che facciamo Biodanza insieme. E in questi 6 mesi abbiamo imparato a "conoscerci", a capire le nostre piccole "differenze". A sentire i sentimenti veri. Quelli che non abbisognano delle parole. Quelli che si sentono a pelle. Che non richiedono giustificazioni. All'interno di un gruppo di BIODANZA per forza di cose non puoi FINGERE. Non puoi NASCONDERTI. No, esce il tuo IO. Sono esperienze a volte sconvolgenti. Anche per uno scettico come me. Io... che forse... l'unico del gruppo... sono arrivato li per caso. Solo perchè al corso di Yoga... non volevano farmi fare una lezione di prova... E ieri, dopo un "esercizio" ho anche pianto. Un pianto liberatorio, non di tristezza. L'elemento che abbiamo trattato ieri era l'acqua...