Pensieri in libertà

Post N° 19


Non vale!
Avevo già messo da parte vecchie chiavi da portare venerdì pomeriggio in Piazza Farnese, al presidio di Emergency.Avevo già preso accordi con alcuni amici per partecipare insieme alla manifestazione per la liberazione di Rahmatullah.
 Ma … non avevo fatto i conti con quel maledetto cassetto rotto (che non si chiude mai completamente) della scrivania dell’ufficio … un violento scontro tra lo spigolo del cassetto ed il mio ginocchio … un dolore lancinante, insopportabile … un urlo disperato …Ed il responso del pronto soccorso: immobilità della gamba per almeno cinque giorni e divieto assoluto di camminare (e di stare in piedi). D’altra parte, anche volendo, non riuscirei a camminare …Venerdì dovrò necessariamente restare a casa … non vale!Non solo: sabato salterà il film di Olmi “Centochiodi” ed una simpatica cena a casa di amici. No, decisamente non vale!L’unica cosa positiva è che in questi giorni potrò dormire quanto voglio (dolore permettendo)._________________________________Per non dimenticare …Un pensiero a Massimiliano Carbone che, se non fosse stato assassinato dalla ‘ndrangheta il 24 settembre del 2004, ieri avrebbe compiuto 33 anni.Ed un affettuoso pensiero alla sua mamma, Liliana Esposito, che lotta per avere verità e giustizia …Ha scritto Carlo Macrì l’otto ottobre 2006 sul Corriere della Sera: “Liliana Esposito e Mario Congiusta (padre di Gianluca Congiusta assassinato dalla ‘ndrangheta il 24 maggio del 2005) sono il simbolo della Calabria che vuole e chiede giustizia”.