Pensieri in libertà

Post N° 28


Contro la pena di morte
 È di oggi la notizia che l’Italia e la Germania hanno avuto il mandato dall’Unione Europea per predisporre il testo della risoluzione, da presentare all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, sulla moratoria per la pena di morte.Secondo i dati di Amnesty International, nel 2006 sono state eseguite nel mondo ben 1.591 esecuzioni: 1.010 in Cina, 177 in Iran, 82 in Pakistan, oltre 65 in Iraq, 65 in Sudan, 53 negli Stati Uniti.Ma la tragedia più grande, che mi strazia fin nel più profondo dell’animo, è la condanna a morte dei minorenni. I Paesi dove si sono verificati maggiori esecuzioni di minorenni (dal 1990 ad oggi) sono stati l’Iran e gli USA.Sono ancora 69 i Paesi che mantengono la pena di morte anche se tanti non la mettono in pratica.Parecchi passi avanti si sono fatti negli ultimi anni ma ancora molto bisogna fare per arrivare all’abolizione della pena di morte in tutto il mondo. La moratoria è, senza dubbio, importantissima ma sono d’accordo con Amnesty International quando afferma che bisogna andare oltre, bisogna avere il coraggio politico di liberare il mondo dall’omicidio di Stato legalizzato. E voglio credere in quel barlume di umanità che alberga in ognuno di noi, quello stesso barlume di umanità che pochi mesi fa ha salvato dalla forca Sina Paymand.  Ed a proposito di coraggio politico … mi chiedo se avremo mai il coraggio politico di adottare, rispetto alla Cina, adeguate pressioni sul piano commerciale per far rispettare i diritti umani … e mi chiedo ancora se avremo il coraggio politico di approfittare delle Olimpiadi del 2008 in Cina per porre con risolutezza il problema della pena di morte …Se fossimo coerenti dovremmo boicottare tutti le Olimpiadi del 2008 … o no?