Sono tornataAd agosto sono partita improvvisamente senza neanche avere il tempo di lasciare un post di saluto.Innanzitutto ringrazio tutti quelli che in questo lungo periodo hanno avuto la pazienza di “affacciarsi” sul mio blog, nonostante la mia latitanza.
A dire la verità avevo messo in valigia anche il PC portatile ma l’ho acceso raramente soltanto per leggere la posta: sono stata letteralmente “rapita” dagli amici, dalla natura e dalle innumerevoli cose da fare. Ogni giorno, poi, c’era qualcosa da riparare: la lavatrice, il serbatoio dell’acqua, la vetrina della libreria, l’antenna della TV, la macchina, etc. etc. … sembrava che tutto avesse aspettato me per rompersi …C’erano, poi, i rami degli alberi da far tagliare: quelli che arrivavano sul tetto, quelli che soffocavano le altre piante, quelli troppo bassi che invadevano il viale di accesso alla casa, etc. etc. Ed ho dovuto seguire passo passo l’operaio per evitare che tagliasse interi alberi (invece dei soli rami) “A che ti servono” mi diceva “ce ne sono tanti …”. È stata dura fargli capire che quello non era un buon motivo per abbattere le piante.
E c’erano anche gli alberi da salvare dall’edera che ormai stringeva tronchi e rami in una morsa mortale … e c’era il giardino ed i cespugli di rose (più alti di me) da sistemare.Ho fatto scorpacciate di fichi (mi piacciono moltissimo) e di gelsi rossi (ne vado matta e penso che siano i frutti più delicati e più squisiti che esistano, insieme ai gelsi bianchi).Allegre cene con gli amici, a base di piatti tipici calabresi, un salto al mare e la tranquillità e la pace del verde che mi circondava.
Poi sono arrivati i giorni del silenzio e della memoria: il primo anniversario della morte di mia madre … ci sono momenti in cui è dolce perdersi nei ricordi, restare in loro compagnia e lasciarsi prendere la mano dalla nostalgia … Ed ora eccomi di nuovo qui a Roma. Con un po’ di calma, nei prossimi giorni, passerò a leggere i vostri blog. Per il momento un caro saluto a tutti: bentrovati!
