Pensieri in libertà

Post N° 60


Da Vicenza all’EuropaDa oltre un anno Vicenza si è mobilitata contro la realizzazione della base militare statunitense.Il 15 dicembre si tornerà in piazza con una mobilitazione europea: Da Vicenza all’Europa  Contro la nuova base al Dal MolinContro le servitù militariContro le grandi opere devastantiPer la difesa del territorio e dei beni comuniPer la paceIL FUTURO È NELLE NOSTRE MANITante le ragioni per dire NO al Dal Molin: leggi qui  Il CORTEO DEI CITTADINI EUROPEI partirà dalla stazione FS di Vicenza alle ore 14 di sabato 15 dicembreLa manifestazione, che ha già ricevuto numerose adesioni, sarà preceduta da un Convegno sulla presenza militare USA in Europa che si terrà venerdì 14 dicembre e sarà seguita da una giornata di workshop ed assemblee che si svolgeranno domenica 16 dicembre.Il programma dettagliato si trova qui. In un comunicato del 3 dicembre gli organizzatori hanno scritto:Abbiamo sempre detto che “se si sogna da soli è solo un sogno, se si sogna insieme è la realtà che comincia”: vi chiediamo di condividere il nostro sogno, ancora una volta, perché una terra senza basi di guerra possa diventare realtà.È di oggi la notizia che presso la Camera dei Deputati è stata depositata una mozione per impegnare il Governo alla sospensione di ogni atto finalizzato alla realizzazione della base USA a Vicenza fino allo svolgimento della seconda conferenza sulle servitù militari, alla verifica della valutazione di impatto ambientale ed alla consultazione delle popolazioni locali.Una richiesta di moratoria era stata sottoscritta, nei giorni scorsi, da 170 parlamentari.Per notizie su pullman e treni per Vicenza: leggi qui  Per aderire alla manifestazione inviare una e-mail a: 15dicembre@nodalmolin.it ____________________________________Fratelli americani andate a casa
 ”Fratelli americani andate a casa. Questa manifestazione è un fiume in piena che sta travolgendo tutti noi” ha detto don Gallo parlando dal palco della manifestazione di Vicenza che ha visto la partecipazione di decine di migliaia di persone.Sono arrivati da ogni parte dell’Italia, dalla Repubblica Ceca, dalla Germania, dal Belgio, dalla Spagna, dalla Polonia e dagli Stati Uniti.Dario Fo ha affermato: "Una manifestazione come questa dovrebbe fare impressione ai governanti, ma sono ciechi, sordi. Non sentono, non seguono, non vedono, non si rendono conto delle cose. Anche la gente della sinistra, i dirigenti della sinistra non si rendono conto dell'importanza che hanno queste manifestazioni, della costanza, della voglia assoluta di sentirsi cittadini di queste persone e non un insieme di gente che non conta niente".