Pensieri in libertà

Post N° 98


Libertà, dignità, giustizia e diritti per tutti
Il 10 dicembre ricorre il 60° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo, adottata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 10 dicembre 1948.Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti si legge all’articolo 1 della Dichiarazione.Una carta importantissima perchè sancisce il  diritto alla vita, all’uguaglianza, alla libertà (di pensiero, di opinione, di espressione, di associazione, di movimento), al lavoro, alla dignità (mettendo al bando la schiavitù e la tortura), all’istruzione.Eppure da una recente indagine è emerso che soltanto il 9% dei ragazzi e delle ragazze tra i 18 e i 34 anni l'ha letta integralmente e che ben il 50% dei giovani non ne ha mai sentito parlare …Diritti sanciti … ma, nonostante siano trascorsi 60 anni, in moltissime situazioni sono ancora diritti negati.
Nel “Rapporto Annuale 2008” Amnesty International ha evidenziato che nel 2007:– in 24 paesi sono state eseguite almeno 1.252 condanne a morte– in almeno 81 paesi ci sono stati casi di tortura o altri trattamenti crudeli, inumani e degradanti– sono state riscontrate legislazioni discriminatorie contro le donne (in almeno 23 paesi), contro i migranti (in almeno 15 paesi) e contro le minoranze (in almeno 14 paesi)– alla fine dell'anno erano in carcere senza accusa, processo o revisione giudiziaria, almeno 600 persone nella base aerea statunitense di Bagram (in Afghanistan), e 25.000 in Iraq. Inoltre circa 270 delle 800 persone trasferite a Guantánamo Bay dal 2002 erano ancora detenute senza accusa né procedimento legale corretto.– in 54 paesi ci sono stati procedimenti giudiziari iniqui– oltre 550 postazioni militari e altri blocchi imposti da Israele hanno limitato o impedito il movimento dei palestinesi all'interno della Cisgiordania– in 45 paesi ci sono stati prigionieri di coscienza; alla fine dell'anno nel Myanmar erano in carcere circa 700 prigionieri di coscienza– in 77 paesi sono state riscontrate leggi limitative della libertà d'espressione e di stampa– almeno 39 sindacalisti sono stati assassinati in Colombia (nei primi quattro mesi del 2008 i morti sono stati già 22)– il 14 per cento della popolazione del Malawi era affetta dall’Aids e soltanto il 3 per cento aveva accesso a farmaci anti-retrovirali gratuiti. Un milione di bambini sono rimasti orfani per la morte per Aids dei propri genitori.Negato anche il diritto all’infanzia.Secondo Save The Children almeno 250.000 minori sono sfruttati come soldati in almeno 24 nazioni e territori. Negli ultimi anni almeno 2 milioni di bambini sono stati uccisi in guerra, mentre ogni anno tra gli 8.000 ed i 10.000 bambini muoiono o restano mutilati in seguito all’esplosione delle cluster bomb.Diritto all’alimentazione, recita l’articolo 25 della Dichiarazione … ma proprio nel suo 60° anniversario, la FAO ha annunciato che ben 963 milioni di persone oggi soffrono la fame: oltre 40 milioni in più rispetto allo scorso anno … Per quanto riguarda l’Italia Amnesty International ha denunciato la mancanza del reato di tortura nel codice penale, i fatti del G8 di Genova, le repressioni in Val di Susa, la morte di Federico Aldovrandi, il coinvolgimento nei fatti di rendition, il clima di razzismo e le leggi o le proposte di legge contrarie agli standard internazionali sui diritti umani, l’esportazione delle armi leggere, etc.Sono trascorsi 60 anni ma in tutto il mondo c’è ancora molto, anzi moltissimo, da fare. Per un piccolo gesto in difesa del rispetto dei diritti umani invito a sottoscrivere i seguenti appelli di Amnesty International:Appello per i bambini palestinesi che hanno urgente bisogno di cure medicheAppello per le attiviste della Campagna per l'uguaglianza arrestate in IranAppello per Bárbara Italia Méndez, picchiata, minacciata e stuprata in carcereAppello per Aster Fissehatsion (e per altri 14 dissidenti) detenuta da 7 anni in un luogo sconosciuto in Eritrea, in totale isolamento senza accusa né processoAppello per le Madri di TiananmenAppello per María Luisa García Andrade e Marisela Ortíz Rivera attiviste dei diritti delle donne e dei diritti umani nell'associazione Nuestras Hijas de Regreso a Casa, che combatte il femminicidio di Ciudad Juárez (Messico)Appello per la battaglia delle donne in MessicoAppello per porre fine ai sequestri ed agli stupri di ragazze tra 13 e 22 anni nelle città di Ciudad Juárez e Chihuahua, (Messico)Appello per Justine Masika Bihamba coordinatrice di SFVS (Synergie des femmes contre les violences sexuelles), un'organizzazione non governativa congolese che difende i diritti umani delle donneAppello per le donne sudafricane che subiscono violazioni dei diritti umani