una tempesta calma

Burro il pazzo del villaggio


Burro il pazzo. Burro il saggio. Burro senzaunocchio. Burt Robert Urlich conosciuto in tutta Rubinia con il soprannome/acronimo di Burro aveva diversi nomignoli, ma a detta di tutti era più pazzo di un somaro punto nei coglioni da un calabrone. Burro dallo spagnolo vuol dire somaro. Era facile vederlo passeggiare sotto un sole cocente praticamente nudo, fatta eccezione per una mutanda sbrindellata con un colore indefinibile. Improvvisamente si metteva a correre e gridare "Alleluia" se qualcuno gli regalava un penny. Alcuni lo avevano visto fare a pugni con la sua ombra e perdere ai punti. Il gestore del drug store ogni tanto gli dava una gazzosa con una macchia di vino rosso della california per vederlo ubriaco per poi sganasciarsi dalle risate mentre, in preda al delirio, Burro invocava i santi chiamandoli per nome uno ad uno, affinchè se lo portassero via nel cielo. Il falegname aveva preparato la bara per burro da alcuni anni perché si aspettava che prima o poi i santi sarebbero venuti a prenderlo sul serio. Le signore che la domenica andavano a messa cucivano dei vestiti e rammendavano quelli bucati per Burro. Non aveva fatto mai del male a nessuno se non a se stesso e anche in quei frangenti ci andava con i guanti bianchi. Era molto educato e salutava tutti con un inchino. L'unica persona che però si prendesse veramente cura di lui era Dorotea Willson. La vedova Willson era rimasta vedova a soli trentatre anni e dopo quattro anni di lutto aveva cominciato a prendersi cura di Burro. Lo faceva dormire nella sua stalla, riadattata a piccola dependance, gli preparava il bagno una volta alla settimana, gli preparava i pasti una volta al giorno e le notti tempestose lo faceva dormire in casa. Per il paese la vedova Willson era una benemerita, per Burro era una benedizione. Recentemente una voce girava tra gli infaticabili pensatori di "malipensieri". Tali pensieri mettevano in relazionele dimensioni di Burro e la solitudine della vedova Willson. Nessuno lo disse alla vedova, ma qualcuno dei ragazzi più audaci lo disse a Burro. Nessuno ha più rivisto Burro negli ultimi mesi, qualcuno pensa che i santi stavolta sono venuti a prenderlo una volta per tutte. Nessuno però si azzarda a chieder nulla alla vedova Willson che per la seconda volta ha cominciato a vestire gli abiti neri del lutto.da "il dolce paradiso chiamato Rubinia" di J.W.Quaterbis