una tempesta calma

Il mio


E' il mio umore che vacilla.Non l'amore, quello è scritto con la A.Con la A di Adoratore, di Aviatore, di Ardito Appassionato.Qui parliamo di umore, quello scritto con la U.Con la U di Uomo, di Uguale, di Univoco Usurpatore.Vacilla come un Viaggiatore indeciso tra Viareggio e Vibo Valentia.Cerco di non darlo a vedere, ma vacilla, barcolla e tentenna;un attimo sono presente al massimo della presenza, un attimo dopo sono assente ingiustificato al cospetto della lezione di vita.Il mio umore non mi è nemico,mi è ostile come un vicino stanco di sentire il mio stereo alle tre di notte.Il mio umore non mi odia veramente, mi invidia come un collega che crede che io stia svolgendo un lavoro immeritato.Il mio umore non mi vuole male,mi augurerebbe una vita di malattie ma una vincita al superenalotto per curarmi.Il mio umore sa che però "deve" volermi bene.Perché è mio!Perché il mio umore sa che se manco io lui non ha senso di esistere. Per qesto mi regala momenti di paziente serenità;mi concede tregue inattese;stati di grazia momentanei.Forse lo fa anche per tirare il fiato. Non si può vivere di sola guerra...