salsedine del sogno

a quattro anni lasciato nel sole d'agosto


Può accadere di tutto in mondo ottuso, catena di montaggio di prodotti chiamati cose, utenti, clienti, terminali, handicappati, minorati, ecc.È una catena di montaggio idiota, perché alla fine se ne fotte del prodotto finale, basta che sia uguale a quell’altro e che sia consumato. Perché se è diverso o rovinato non serve a niente, non è commestibile per altre catene di montaggio.  Ieri un bambino cinese è stato abbandonato a Porto San Giorgio. I sanitari gli hanno riscontrato handicap uditivi, visivi e vocali salvo però pronunciare alcune parole che suonano MALISSIMO: babbo, mamma, acqua!È inutile arrabbiarsi con chi lo ha scaricato per strada come un animale o un fazzoletto di carta usato. È inutile perché poi dentro ognuno di noi fa salire di tutto.È inutile perché il mondo è cosi. Anche se pronunci a malapena babbo, mamma o acqua e tutto il resto niente, non puoi servire a niente. E il “non puoi servire a niente” ce lo raccontano ogni giorno la tv, quello che compriamo o quello che ci viene impedito di comprare perché non possiamo permettercelo.Perché in fondo anche un affetto si asciuga lasciando sull’asfalto d’agosto un bambino di quattro anni che sente poco, vede poco ma ancora dice mamma e papà, ignoti come ignoto il senso di questo vivere da polli di allevamento.  Fonti:http://www.lindiscreto.it/cronaca-fermo/12907-bimbo-disabile-di-4-anni-abbandonato-lungp-la-statale-adriatica  http://www.giornalettismo.com/archives/448893/chi-ha-abbandonato-il-bambino-disabile/ http://www.adnkronos.com/IGN/Regioni/Marche/Fermo-bimbo-disabile-cinese-abbandonato-in-parcheggio-a-Porto-San-Giorgio_313576449198.html  
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