Le città fantasma le intitolerebbe un regista che si prendesse la briga di farci un film. Sono tutti i luoghi del nostro bel paese in cui ci sono migliaia di appartamenti vuoti, vecchi e nuovi. A me questa storia fa impressione, perché è la storia delle cose senza le persone. È come parlare di una persona morta che sta in mezzo ai vivi con la metamorfosi del suo corpo e con i viventi che fanno quasi finta di niente. Ma in tutto questo c’è ancora qualcuno che costruisce, perché il mondo purtroppo è pieno di Paperon de Paperoni che trovano gusto solo nel contare i soldi.
Le città fantasma
Le città fantasma le intitolerebbe un regista che si prendesse la briga di farci un film. Sono tutti i luoghi del nostro bel paese in cui ci sono migliaia di appartamenti vuoti, vecchi e nuovi. A me questa storia fa impressione, perché è la storia delle cose senza le persone. È come parlare di una persona morta che sta in mezzo ai vivi con la metamorfosi del suo corpo e con i viventi che fanno quasi finta di niente. Ma in tutto questo c’è ancora qualcuno che costruisce, perché il mondo purtroppo è pieno di Paperon de Paperoni che trovano gusto solo nel contare i soldi.