Nei racconti orali e nei libri si racconta che una volta le persone si riparavano dal freddo con il fuoco e con le coperte e dal caldo stando all’ombra e magari lavorando nelle ore meno calde del giorno.Oggi ci si ripara dal freddo e dal caldo isolandoci, creando una specie di campana di vetro tra noi ed il clima che noi sempre più spesso chiamiamo “fuori”. “Stare dentro”, l’ambiente è “ben” isolato termicamente.Sarà la metafora perversa della crisi?
riparare…..isolare
Nei racconti orali e nei libri si racconta che una volta le persone si riparavano dal freddo con il fuoco e con le coperte e dal caldo stando all’ombra e magari lavorando nelle ore meno calde del giorno.Oggi ci si ripara dal freddo e dal caldo isolandoci, creando una specie di campana di vetro tra noi ed il clima che noi sempre più spesso chiamiamo “fuori”. “Stare dentro”, l’ambiente è “ben” isolato termicamente.Sarà la metafora perversa della crisi?