salsedine del sogno

lettera aperta al Presidente sui gettoni che non ci sono proprio più


 Sig. Presidente, Mi dispiace che non si possano più inserire i gettoni. Mi creda era un esercizio di civiltà! Specialmente d'estate in località di villeggiatura, si facevano le file per telefonare. Ma soprattutto le telefonate erano scandite da quel rumore chiaro, deciso che non ammetteva repliche: il gettone che cadeva dentro il cassetto. Era un rumore severo che scandiva il tempo, selezionava le cose da dirsi, faceva aumentare il respiro, diventava importante il saluto ed il momento di riattaccare la pesante cornetta. Oggi questa chiarezza non c'è più, tu consumi, consumi, e poi silenziosamente qualcuno fa le sottrazioni alla carta di credito, al conto corrente bancario.... Nessuno ti dice basta, oggi puoi essere online h24, disoccupato h24, precario h24, solo h24, tanto non ci sarà nessuno a chiederti perché. È un po' come la metafora del virus Ebola sig. Presidente. Fino a un po' di tempo fa era solo un problema Africa h24, quando ha iniziato ad arrivare nel nuovo mondo è come se qualcuno si fosse ricordato del gettone che non c'è. Mi creda sig. Presidente, il gettone sip era un bell'esempio di civiltà, oggi che non c'è più e che siamo connessi con il mondo virtuale, quello reale sta interrompendo ogni comunicazione o per dirla al passo dei tempi sta diventando offline. Cordialmente,                                                  maresogno67
"GETTONE TELEFONICO" questa foto appartiene a Leo Reynolds