Scambiare non è mai un operazione indolore. Forse più facile con le cose, meno con le persone. Le persone sono disegnate da ciò che fanno e da chi frequentano. Ma non è sempre detto che venga riconosciute per quello che fanno e sono. Trovo tutto questo molto interessante perché i ruoli definitivi forse stanno bene alle statue ma non alle persone. Ci sono situazioni scomode, sporche e spesso improbabili che chiedono lo scambio del proprio ruolo. Mi ricordo tanti anni fa quando fui ricoverato in un reparto ospedaliero di Firenze, venne ricoverato un medico ed io assistetti ad una scena assurda. Intanto in un reparto normale di degenza, gli venne data una camera singola che sembrava la celletta di un convento e poi questo medico non l'ebbi mai visto in pigiama, sempre vestito in pantaloni grigi, camicia bianca, cravatta, pantofole nere, e sopra una vestaglia rosso bordò! Difficile SCAMBIARSI eh?
scambio
Scambiare non è mai un operazione indolore. Forse più facile con le cose, meno con le persone. Le persone sono disegnate da ciò che fanno e da chi frequentano. Ma non è sempre detto che venga riconosciute per quello che fanno e sono. Trovo tutto questo molto interessante perché i ruoli definitivi forse stanno bene alle statue ma non alle persone. Ci sono situazioni scomode, sporche e spesso improbabili che chiedono lo scambio del proprio ruolo. Mi ricordo tanti anni fa quando fui ricoverato in un reparto ospedaliero di Firenze, venne ricoverato un medico ed io assistetti ad una scena assurda. Intanto in un reparto normale di degenza, gli venne data una camera singola che sembrava la celletta di un convento e poi questo medico non l'ebbi mai visto in pigiama, sempre vestito in pantaloni grigi, camicia bianca, cravatta, pantofole nere, e sopra una vestaglia rosso bordò! Difficile SCAMBIARSI eh?