Durante le festività parlare degli ultimi è un esercizio assai semplice. Servizi giornalistici su opere caritatevoli in prima linea: laici, cattolici ed ogni altra confessione religiosa. Eppure gli ultimi non sono proprio di nessuno....se non delle bizzarrie di un clima qualsiasi che scopri giorno e notte come soffitto naturale. Ma è mai possibile che la vita anarchica dei vagabondi senza tetti ne leggi sia diventata la lavatrice di coscienze sporche pronti a prostrarsi per qualche ora o giorno al loro aiuto?
anarchia dei vagabondi e coscienze in lavatrice
Durante le festività parlare degli ultimi è un esercizio assai semplice. Servizi giornalistici su opere caritatevoli in prima linea: laici, cattolici ed ogni altra confessione religiosa. Eppure gli ultimi non sono proprio di nessuno....se non delle bizzarrie di un clima qualsiasi che scopri giorno e notte come soffitto naturale. Ma è mai possibile che la vita anarchica dei vagabondi senza tetti ne leggi sia diventata la lavatrice di coscienze sporche pronti a prostrarsi per qualche ora o giorno al loro aiuto?