Le riprese di questo #terremoto sono chirurgiche! Stanno usando anche i droni! Certo è meglio usarli per fare riprese che per assassinare qualche nemico di turno. C’è il pianto, l’immagine campione di retorica da associare all’opera d’arte (la pietà), la fatica dei soccorritori, i campi, tutto perfetto, compresa la solidarietà! Non c’è ombra, perché quando tratti tutto come un intervento chirurgico la luce è intensa, spietata. Eppure preferirei una bella zona d’ombra in cui lasciare in pace chi vuole pensare al suo qui e ora, perché comunque la pensiate, nulla è più imperfetto del dolore provato e che non centrerà mai in nessuna inquadratura.
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Le riprese di questo #terremoto sono chirurgiche! Stanno usando anche i droni! Certo è meglio usarli per fare riprese che per assassinare qualche nemico di turno. C’è il pianto, l’immagine campione di retorica da associare all’opera d’arte (la pietà), la fatica dei soccorritori, i campi, tutto perfetto, compresa la solidarietà! Non c’è ombra, perché quando tratti tutto come un intervento chirurgico la luce è intensa, spietata. Eppure preferirei una bella zona d’ombra in cui lasciare in pace chi vuole pensare al suo qui e ora, perché comunque la pensiate, nulla è più imperfetto del dolore provato e che non centrerà mai in nessuna inquadratura.