salsedine del sogno

Caro blog


Caro blog,Anche il duemilasedici lo abbiamo messo nel cassetto di ciò che è stato. Se penso a un’immagine mi viene la scopa e la paletta. No, non è una questione di bilanci perché non c’è chi vince e chi perde e poi le sfide non mi sono mai piaciute.È che avrei voluto in questo anno togliere tanta di quella pesantezza da raccoglierla poco alla volta con la scopa e la paletta e buttarla nell’indifferenziato passato. Tutto questo per stare un po' in pace. Ma non è andata cosi. Cammino con la tristezza gucciniana e respiro controvoglia perché si deve pur cambiare l’aria tra il dentro e il fuori o viceversa.Forse quest’anno si chiude con la certezza di lasciar perdere la frase “Ho bisogno”.Frase inutile e dannosa al traffico della mente che il tempo rende sempre più macchina da guerra per fare il karakiri.Chiamiamo il 2017 con il “SENZA” e mettiamoci davanti quello che ci passa per la testa perché in fondo fare gli spazzini di noi stessi non è indolore.Auguri!Gianni 
          “broom, dustpan, brick” questa foto appartiene a oaklandEarthGirl